“Ci serve più cazzimma in zona gol, la conferenza di Conte di Torino-Napoli

Il Napoli vola a Torino per sfidare il Torino di Vanoli. L’allenatore della capolista, Antonio Conte, ha presentato la sfida in conferenza stampa: “Il campionato finora si è mostrato equilibrato, ma non credo sarà così fino alla fine. La Serie A sta crescendo di livello. A noi serve più ‘cazzimma’ negli ultimi 30 metri. Kvara? Ha voglia di migliorare per diventare un top”.

 

La conferenza di Torino-Napoli

 

Quando si esce dal campo delusi e arrabbiati, solitamente poi si ha ancora più voglia per determinare. È così che si aspetta Kvara?

“Secondo me a livello di determinazione è in continuo crescendo. Il giocatore era deluso perché aveva avuto due chance importanti per fare gol, avrebbe dato più tranquillità anche a noi. Però è un ragazzo che ha voglia di crescere: ha soli 23 anni, lo vedo sul pezzo, sintonizzato con i compagni. Vedo un calciatore che ha voglia di fare degli step importanti e quando vedo questo sono sereno. Stiamo parlando di un bravo ragazzo che ha capito che può crescere tanto e sta lavorando per diventare un giocatore di livello top”

Oriali ha detto che Inter e Atalanta sono le favorite e che lei è il fuoriclasse del Napoli: è d’accordo?

“Oriali è un amico. Io penso che il martedì, mercoledì e giovedì europeo hanno confermato che in Italia iniziamo ad avere un livello tecnico-tattico e di squadre forti molto elevato. Altrimenti non ti imponi in questa maniera, come hanno fatto Inter, Atalanta, Milan, come ha fatto la Juve con l’Aston Villa. Noi abbiamo vinto contro la Roma che è una signora squadra, l’hanno dimostrato ieri pareggiando contro una squadra che potrebbe lottare per la Premier League. È la dimostrazione che il calcio italiano è cresciuto in maniera importante, ecco perché c’è questo equilibrio. E lo stanno dimostrando anche in Europa, quindi complimenti a loro. E noi vorremmo aggiungerci a questa situazione, lavoriamo per continuare a crescere giorno per giorno, una situazione che in futuro possa dare queste soddisfazioni”

Che impressione ha avuto di Vanoli da allenatore dopo le esperienze con lei?

“È un ragazzo serio, un gran lavoratore. Io ho avuto il piacere di conoscerlo quando ero Ct perché lui allenava un Under e quando c’è stata l’opportunità l’ho portato con me. Ha lavorato nel mio staff, un ragazzo molto curioso, mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi e intraprendere una strada diversa, però al tempo stesso ero orgoglioso di aver potuto dargli qualcosa. E lui sicuramente mi ha dato qualcosa in quegli anni”

Oggi sono due mesi che è il Napoli in testa. Come si fa a non farsi condizionare il lavoro quotidiano da questa situazione?

“Noi dobbiamo essere realisti e sapere che siamo solo alla 13^ giornata. Ed essere realisti perché nel giro di pochi punti ci sono sei squadre. È un campionato che fino ad adesso si è dimostrato equilibrato, non penso rimarrà così fino alla fine. Credo già alla fine del girone d’andata comincerà ad allungarsi questa situazione, a noi fa piacere perché dimostra che stiamo facendo un buon lavoro. Penso che giorno dopo giorno stiamo ponendo delle importanti basi e vedo una continua crescita. Mi ritrovo con una rosa che è molto cresciuta nei singoli rispetto a Dimaro e Castel di Sangro, questa va dato merito ai ragazzi perché hanno voglia di migliorare. E il nostro miglioramento passa da quello di ogni singolo giocatore”

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