Circolano video e foto hot di Giulia Sarti sui social: la decisione del Parlamento

Il Parlamento si schiera dalla parte della deputata grillina Giulia Sarti. In queste ore stanno circolando sul web link di immagini e video hot della parlamentare mentre consumerebbe rapporti sessuali intimi, una situazione che ha spinto il garante della Privacy a intervenire per richiamare i media al rispetto del codice deontologico, astenendosi “dal diffondere dati riguardanti la sfera intima di una persona per il solo fatto che si tratti di un personaggio noto o che eserciti funzioni pubbliche”. Intanto il mondo della politica esprime la propria solidarietà alla parlamentare del M5s.

L’intervento dell’Authority è giunto dopo le rivelazioni sulla circolazione tra i mezzi di informazione di immagini private che sarebbero state registrate nell’abitazione della parlamentare. L’esistenza dei quali era stata rivelata nel programma de ‘Le Iene’ dall’ex collaboratore e fidanzato della deputata Bogdan Tibusche, che avrebbe installato, su richiesta della Sarti, un impianto di videosorveglianza in casa. Una circostanza che solleva un caso politico.

Disegno di legge M5s

Intanto il M5s vuole debellare la pratica del “revenge porn”. Il partito ha avviato una discussione di un disegno di legge per prevenire e punire la pubblicazione e diffusione di materiale sessualmente esplicito senza il consenso della persona coinvolta.  Giulia Sarti già nel 2013 finì nel mirino di anonimi  “hacker” che, poco dopo il suo primo ingresso in Parlamento, annunciarono di essersi introdotti nella sua mail entrando in possesso di foto e video osé. Oggi la grillina sarebbe protagonista, addirittura, di foto e montaggi falsi.

Il caso

Il servizio de ‘Le Iene’, di domenica 10 marzo, portò alla luce la verità di quanto accaduto sulla scomparsa dei fondi del partito. Rocco Casalino, per fronteggiare il caso ‘rimborsopoli’ avrebbe spinto la deputata a denunciare l’ex fidanzato. La Sarti aveva dato la colpa all’ex compagno di averle sottratto i soldi che doveva restituire al fondo per il microcredito. ma la procura di Rimini lo ha “prosciolto”. Il ragazzo durante il servizio de ‘Le Iene’ ha svelato che quei soldi erano serviti per un sistema di videosorveglianza installato nelle camere da letto e bagni della deputata che lei possedeva le immagini e lui il buchup.

Il contenuto dei video e delle foto

In alcuni frame dei video si vede Giulia Sarti mentre mostra la lingua in telecamera. In una foto, invece, la parlamentare è nuda e in compagnia di un ragazzo castano – presumibilmente un coetaneo – mentre sono intenti a scattarsi un selfie all’interno della stanza di un appartamento.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto