A Cittadella, in provincia di Padova, una ragazzina è rimasta incinta a 13 anni. A novembre partorirà. Il fidanzato, 32 anni, però, vuole tenere lei e anche il bambino, nonostante la minore sia stata presa in carico dai servizi sociali.
La scoperta al pronto soccorso di Cittadella: “Sono incinta”
Tutto è avvenuto dopo l’ennesimo accesso al pronto soccorso. La giovane non si è sentita bene per dolori addominali e ha scoperto di essere incinta. A quel punto i sanitari hanno allertato le forze dell’ordine e le autorità locali. I servizi sociali l’hanno portata in una struttura protetta lontano dai genitori e dal fidanzato. La giovane fa parte di una famigliache vive tra le zone di Bassano e quelle della città murata.
Il caso in tribunale
Al momento il tribunale dei minori di Venezia non ha ricevuto segnalazioni. La famiglia della bambina intanto si sarebbe rivolta a un avvocato trevigiano per cercare di riottenere l’affidamento della figlia. Il fidanzato la rivuole: «Ho paura che le facciano il lavaggio del cervello e che le facciano credere che noi non le vogliamo bene. Siamo in attesa che vengano fatte tutte le verifiche, ciò che importa è la salvaguardia della vita del nuovo nato che tra un mese dovrebbe venire alla luce. La nostra è una cultura sinti che ha delle regole diverse: rimanere incinta a quell’età è normale e non c’è stata alcuna costrizione o violenza. Io e lei ci vogliamo bene e ci amiamo». Il primo ricovero della ragazzina era già avvenuto a inizio settembre, prima che lei stessa si allontanasse dal reparto. Proprio la famiglia, una settimana fa, l’ha riportata in pronto soccorso per altri accertamenti e da quel momento non l’ha più vista.