Roma. Si getta dal cavalcavia dopo aver litigato con l’amante, 35enne muore sul colpo. La donna lo aveva incontrato per mettere fine alla loro storia d’amore clandestina, ma lui non ha accettato la cosa, e dopo averla brutalmente picchiata, si è lanciato dal cavalcavia autostradale A12 Roma-Civitavecchia.
Il racconto choc
La coppia inizia una discussione con toni molto accessi. Dalle parole sono passati ai fatti. L’uomo picchia la donna a mani nude e poi con un’arma da punta (presumbilmente un cacciavite). Ferita al volto e stordita, la donna viene caricata e portata in auto sull’autostrada A12. Qui la discussione fra i due riprende, il 36enne ferma quindi la vettura sulla corsia di emergenza dell’autostrada e picchia nuovamente la sua amante, colpendola ancora con il punteruolo e lasciandola in stato di semi incoscienza sul posto passeggero. Quando ha iniziato a riprendere conoscenza, la 40enne ha visto l’uomo lanciarsi di sotto.
Le indagini e il ritrovamento del cadavere
Sulla dinamica dell’accaduto sono in corso le indagini della Polizia. La donna ritrovata ferita non è in pericolo di vita. La donna è stata soccorsa da un automobilista mentre era nella sua auto ferma in una area di sosta, coperta di sangue a causa delle ferite. Il cadavere dell’uomo, in fondo al viadotto, è stato poi ritrovato due ore dopo. La donna è ricoverata in Prognosi Riservata al Policlinico Gemelli di Roma.