Napoli. In manette camorrista ritenuto contiguo al clan dei Casalesi. In data 13 maggio il personale della Polizia di Stato di Napoli ha localizzato e tratto in arresto MAZZA Alessandro, 37 anni, in esecuzione di un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia un anno fa.
Il provvedimento, alla cui esecuzione MAZZA volontariamente si era sottratto da circa un anno, prevede un residuo di pena detentiva pari a 1 anno e 9 mesi di reclusione per i reati che l’arrestato deve scontare: associazione di tipo mafioso, usura, rapina ed estorsione e trae origine da un’operazione di polizia giudiziaria denominata “Serpe” che, nel 2011, ha consentito l’arresto di 27 persone ritenute, a vario titolo, contigue al clan camorristico dei “Casalesi”.
Il MAZZA, già noto al personale della Squadra Mobile di Napoli, Sezione Criminalità Diffusa che lo ha arrestato, ha precedenti di Polizia in materia di reati contro il patrimonio. Risulta, peraltro, contiguo a frange di tifoserie violente e già destinatario di provvedimenti di divieto di avvicinamento ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive (Daspo).