Continua a far discutere l’inchiesta sull’infiltrazione del clan dei Casalesi nelle cooperative sociali. Tra i 19 indagati: il sindaco Salvatore Martiello di Sparanise (che in seguito all’avviso di garanzia dell’Antimafia e alle perquisizioni a casa e in Municipio si è auto sospeso), ma anche diversi rappresentanti legali di società, dipendenti comunali, dirigenti tecnici e otto società assistenziali operative nel Terzo Settore dal Casertano all’hinterland a nord di Napoli.
In particolare, per quanto riguarda la costola partenopea dell’inchiesta, la bufera giudiziaria e poi politica si è abbattuta sui comuni di Afragola e Frattamaggiore.
Nella città della canapina l’avviso di garanzia è stato notificato a Rodolfo De Rosa, responsabile dell’ambito 17 che oltre a quello di Frattamaggiore comprende i comuni di Sant’Antimo, Frattaminore, Grumo Nevano e Casandrino. Come si legge nel verbale, De Rosa – che fino a gennaio ricopriva questo ruolo a Pomigliano- era commissario e presidente delle commissioni aggiudicatrici degli appalti e dovrà rispondere di vari reati legati all’associazione di stampo mafioso e alla corruzione. Secondo gli inquirenti, avrebbe ricevuto gioielli e orologi costosi per favorire negli appalti determinate cooperative.
Di qui la richiesta , da parte del gruppo di opposizione LiberiamoFratta di “sospendere in via cautelativa le cooperative che operano sul territorio implicate nell’indagine ”. “Nel rispetto delle garanzie a tutti dovute – scrive l’ex consigliere comunale Luigi Costanzo – rimane una profonda tristezza quando subentra anche il minimo dubbio che qualcuno abbia lucrato sulla pelle dei più fragili”.
Ad Afragola sono invece due gli indagati : la dirigente comunale Alessandra Iroso, responsabile per il terzo settore dell’ambito 19 (e già indagata per omessa bonifica nell’ambito dell’inchiesta sulla tav) e l’ex senatore Vincenzo Nespoli, condannato in primo grado per riciclaggio e ora indagato proprio come beneficiario e determinatole delle condotte della iroso.
Nonostante nessuna perquisizione sia stata operata a casa dell’ex senatore, è soprattutto la sua posizione a far discutere visto il sostegno e il coinvolgimento con l’attuale amministrazione guidata da Antonio Pannone.