Nuova udienza nel processo al clan Ferrara che vede come protagonista Luigi Cacciapuoti, considerato braccio destro di Mimì Ferrara (arrestato qualche giorno fa con convalida del Riesame) e altri affiliati al clan come Vittorio Maglione, narcotrafficante. Oggi in aula l’interrogatorio ad uno dei protagonisti dell’indagine dell’epoca che portò in carcere ‘o muccuso (scarcerato per quelle accuse) e alcuni reggenti del clan.
Il militare interrogato dal pm Maria Cristina Ribera ha illustrato in dettaglio tutti possedimenti di alcuni affiliati e le intestazioni, secondo la Dda fittizie, di proprietà e attività commerciali riconducibili ai Ferrara. Particolari che andranno poi dimostrati durante il processo.
Il teste ha elencato una lunghissima serie di negozi e bar molto noti che secondo le indagini apparterrebbero alla cosca egemone a Villaricca. Il militare è stato poi interorgato brevemente anche dalla controparte. L’imputato maggiore Luigi Cacciapuoti non era presente, avendo rinunciato a presenziare a tutte le udienze. Presente in videoconferenza invece Vittorio Maglione, mentre in aula c’erano Ciccareli, Montella e Miraglia.