Arrivano le condanne per i fratelli Dell’Aquila coinvolti nell’operazione Arcobaleno del 2010. In carcere ci finirono Giovanni, Domenico e Giuseppe, detto “Pepp’ o ciuccio”. Per quest’ultimo in primo grado sono stati inflitti 21 anni di carcere, 14 per per Giovanni e 15 e mezzo per Domenico.
L’operazione, denominata “ARCOBALENO”, dal nome una delle società “capofila” gestite dal gruppo camorristico, ha rappresentato un importante traguardo nella lotta alla criminalità organizzata e consentì o di accertare che il clan MALLARDO, “storicamente” operativo in Giugliano in Campania e nei territori limitrofi, estese la propria sfera di influenza e di controllo ben al do là di quella zona: sia mediante “accordi” ed alleanze con altri clan (si pensi, ad esempio, alle strette cointeressenze con il clan dei Casalesi di BIDOGNETTI Francesco) sia attraverso l’operatività di società o, più in generale, di soggetti economici formalmente autonomi, ma comunque costituenti, in concreto, espressione economica del clan, che risultano attivi anche in altre Regioni d ’Italia, divenendo in assoluto uno dei gruppi camorristici di maggiore potenza economica ed imprenditoriale.