Tutti rinviati a giudizio gli imputati nel processo contro il clan Mallardo che vede tra gli imputati Vincenzo D’Alterio e il medico dell’Asl Gennaro Perrino. Questa mattina si è tenuta l’udienza preliminare per i presunti affiliati alla cosca che finirono in manette a gennaio dello scorso anno nel corso di un blitz del Gi.co di Roma e il giudice non ha previsto la derubricazione di nessun reato.
Per D’Alterio anche detto “o’ malato”, il figlio, la moglie e altri i difensori hanno scelto la linea del rito abbreviato. Altri imputati hanno scelto invece il rito ordinario, tra questi Perrino che finì in carcere perché secondo le indagini della Finanza, emetteva false attestazioni nei confronti di Vincenzo D’Alterio “propedeutiche – scrivevano nel provvedimento – al riconoscimento della infermità mentale, che gli hanno consentito l’ottenimento non solo dei benefici carcerari ma anche di specifici emolumenti previdenziali”.
Questa mattina alcuni degli imputati erano presenti in aula mentre o’ malato era in videoconferenza dal carcere presso il quale è detenuto.