Giugliano. Una sola assoluzione e condanne che vanno dagli 11 anni a 3 anni di reclusione. E’ questo l’esito del processo contro clan Mallardo sugli affari del mercato ortofrutticolo di Giugliano. L’unico assolto è Picardi Antonio, figlio di Patrizio. Per lui l’accusa era di 416 bis. Picardi è difeso dagli avvocati Melania Maisto e Luigi Poziello che si dicono “molto soddisfatti per il risultato ottenuto”.
Per gli altri imputati queste le condanne:
- Capasso Sossio, 11 anni 6 mesi di reclusione
- D’alterio Agostino, 7 anni di reclusione
- D’Alterio Salvatore, 8 anni di reclusione
- Veneruso Nunzio, 7 anni 6 mesi di reclusione
- Panico Giulio, 7 anni 6 mesi reclusione
- Frontoso Libero, 3 anni 6 mesi di reclusione
Gli imputati rispondono a vario titolo di 416 bis e illecita concorrenza. Ogni componente del clan Mallardo aveva un ruolo ben preciso secondo quanto rivelato dalle indagini nel controllo del mercato ortofrutticolo. Secondo l’accusa, c’era chi raccoglieva le estorsioni degli autotrasportatori, chi gestiva l’intero settore del trasporto su gomma da e per il mercato di Giugliano. La sentenza è stata emessa dalla settima sezione penale collegio c del tribunale di Napoli.
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