Napoli. Colpo alle sigarette di contrabbando. Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, il Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli ha inferto un altro duro colpo al traffico di sigarette di contrabbando destinate all’area metropolitana partenopea.
L’ingente carico di tabacchi lavorati esteri sottoposti a sequestro, pari a circa 3,5 tonnellate, è stato scoperto a seguito di un controllo documentale effettuato nei confronti di un autoarticolato, con targa tedesca ed autista greco, sull’autostrada A1 in direzione Napoli, all’altezza dello svincolo per Casoria.
I militari, insospettiti dalla documentazione accompagnatoria del carico trasportato nonché dall’atteggiamento assunto dall’autista del mezzo, decidevano di procedere ad un più approfondito controllo del carico trasportato, rappresentato da un carroponte di tipo industriale.
L’approfondita ispezione del macchinario permetteva di appurare che, all’interno della sua struttura, era stivato l’illecito carico. Pertanto, ricavata un’apertura nella spessa struttura metallica del carroponte – grazie anche al determinante ed essenziale ausilio dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto – venivano rinvenute le sigarette di contrabbando provenienti presumibilmente dalla Grecia e giunte via mare ad Ancona.
Al termine dell’operazione è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, l’autista dell’autoarticolato e posto sotto sequestro il citato mezzo di trasporto. Le sigarette sottratte al mercato “nero” dei tabacchi, tutte riconducibili alla tipologia delle cc.dd. “cheap white” (recanti le marche “EMAIL”, “D&B”, “ROYAL BLUE” e “AMERICAN CLUB”), una volta immesse sul mercato avrebbero sottratto all’erario tributi per oltre 600.000 Euro.
La lotta ai traffici illegali in genere ed il contrasto al contrabbando, da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, oltre a garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori economici, tutela la salute dei consumatori e restituisce risorse allo Stato.