Un colpo da 15 milioni di euro, tra contanti e preziosi, che sembra rievocare le scene della serie netflix “LA CASA DE PAPEL”. Un colpo commesso da veri professionisti, durante la notte tra il 18 e il 19 novembre 2023 mentre la banca era chiusa, quando la banda ha disattivato sia le telecamere che il sistema di allarme della banca per poi introdursi all’interno dell’istituto di credito con la tecniac del buco e asportare tutto il contenuto di oltre 250 cassette di sicurezza. Nel mirino la filiale di Intesa San Paolo a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria. Dopo essersi introdotti attraverso la rete fognaria, avevano sfondato la parete del caveau e svuotato ben 253 cassette di sicurezza, il tutto senza destare sospetti. Per un bottino da 15 milioni di euro.
Colpo da 15 milioni di euro a banca di Casale Monferrato, 11 indagati tra Napoli e Giugliano
Eppure, un dettaglio che sembrava insignificante, si è rivelato cruciale per le indagini: i ladri avevano mangiato durante il colpo. La Scientifica, infatti, ha rinvenuto rifiuti organici all’interno del caveau. Un’imprudenza che, a distanza di 16 mesi, potrebbe essere la chiave per incastrarli. La Procura di Vercelli ha infatti notificato l’avviso di accertamenti a 11 persone indagate (innocenti fino a prova contraria) di aver preso parte all’organizzazione del furto. Ogni membro della banda avrebbe avuto un ruolo ben preciso: c’era chi si occupava dell’organizzazione, chi faceva da palo e altri che, come emerso dalle indagini, avevano affittato un locale adiacente alla banca da cui partiva lo scavo attraverso le fogne.

Con l’analisi delle tracce alimentari rinvenute, la polizia potrebbe presto avere la prova decisiva: nei prossimi giorni, il Dna dei sospetti sarà confrontato con le tracce biologiche lasciate sulla scena del crimine. Un errore che potrebbe costare molto caro alla banda. Tra gli indagati, indicato come organizzatore del colpo, c’è Marco Scutto, classe 1980 nato a Napoli. Difeso dall’avvocato Luigi Poziello, fu arrestato a settembre 2024 con l’accusa di triplice tentato omicidio nei confronti di tre complici, in una sparatoria del 9 maggio 2024.