Il decesso di Piero Sonaglia, storico assistente di studio di Maria De Filippi, ha gettato nello sconforto amici e colleghi della Mediaset. L’uomo sarebbe morto stroncato da un infarto dopo una partita di calcetto, ad Ostia, dove stava giocando con suo figlio, 25 anni.
La dinamica della morte
Aveva approfittato del weekend per raggiungere la casa di mare. Con suo figlio, primogenito di quattro figli, aveva organizzato una partita di pallone insieme alla loro squadra su uno dei campi da calcetto di via Amenduni.
Mentre tutti si stavano avviando verso gli spogliatoi, all’improvviso Piero si è sentito male ed è accasciato al suolo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che lo hanno trasportato in ospedale. A nulla però sono valsi i tentativi di rianimazione eseguiti dai medici del nosocomio ostiense. Come riporta Canale 10, il referto del medico parla di “morte per infarto da trauma”. Il corpo verrà sottoposto ad autopsia presso l’istituto di Medicina legale dell’università di Tor Vergata.
Le reazioni
Maria De Filippi si è detta scioccata per la perdita di un amico: “Fa davvero malissimo. La tua voce, il tuo volto, il tuo sguardo attento, il tuo modo di esserci, la capacità di ascoltare. Sempre teso a cercare di fare la cosa giusta”.
Poi ha ricordato che il suo percorso lo ha iniziato proprio con Piero: “Ho iniziato con te. Ho vissuto il mio lavoro sempre con te, con il tuo sorriso e le tue spalle forti, pronto a portare la tua squadra e me per prima, sempre sani e salvi in porto. Nel modo giusto, per tutti. E ogni volta che sarò in studio non smetterò di cercare il tuo sguardo nella certezza che ti troverò, che mi capirai in un secondo come sempre, nella certezza che alzerai il pollice per dirmi che va tutto bene. Ti ho voluto bene, ti voglio bene e te ne vorrò sempre”. Oltre a Maria De Filippi anche Gerry Scotti ha voluto ricordare l’amico Piero: “Perdiamo il più bravo di tutti”, ha dichiarato.