Potrebbe esserci una stessa banda dietro le tre rapine consumate tra Giugliano e Casandrino. Nel mirino dei malviventi il bar di un distributore di carburanti, una pizzeria e una caffetteria. Ad agire tre uomini armati di fucili e pistole.
Commando armato semina il panico tra Giugliano e Casandrino: tre rapine in un’ora
Sono le 21:20 a Giugliano in Campania e i Carabinieri della locale Stazione intervengono in Via Appia, al confine con Sant’Antimo, in un bar all’interno di un distributore di carburanti per una rapina consumata. Da una prima sommaria ricostruzione pare che 3 persone a volto coperto e armati di fucili e pistole si facevano consegnare l’incasso.
Passa meno di un’ora. Sono le 22:15 a Casandrino e i Carabinieri della Stazione di Grumo Nevano intervengono per due rapine poco prima consumate. La prima in un bar a via Paolo Borsellino mentre la seconda in una pizzeria a via Mon Pasquale di Pasquale. In entrambi i casi, da una prima sommaria ricostruzione dei fatti, tre persone a volto coperto e armati di fucili e pistole, si erano impossessati del denaro contenuto nelle casse degli esercizi commerciali.
Allarme microcriminalità
Indagini in corso da parte dei militari. Ad agire, in tutte e tre le circostanze, potrebbe essere stata la stessa banda. Decisive potranno risultare le immagini di videosorveglianza delle attività commerciali rapinate così come le descrizioni fornite dalle vittime. Torna dunque l’allarme microcriminalità nell’area nord di Napoli dopo alcuni giorni di tregua. Risale al 24 dicembre l’assalto notturno al caseificio “Franzese” di via Appia a un giorno dall’inaugurazione. I malviventi portarono via un bottino da circa 80mila euro.