“Quando in una comunità non si riesce a trovare una soluzione rispetto all’affermazione di princìpi, che ad alcuni appaiono chiarissimi, serenamente ci si affida al giudizio di terzi, ed è quello che noi abbiamo fatto – peraltro preannunciandolo agli interessati – senza poi dare a questa vicenda il clamore mediatico che stanno dando, invece, i nostri antagonisti, perché per noi l’immagine della categoria è sempre un ‘valore’ da preservare”. Lo rende noto Antonio Carboni, candidato presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord con la lista “Facciamo Ordine”, annunciando anche il ricorso contro l’ammissione della lista “Odcec 2.0, Nel segno della continuità determiniamo il Futuro”, guidata da Francesco Corbello, curato dei legali Abbamonte e Iannaccone.
Se i nostri concorrenti, invece, vorranno portare il confronto anche in altre sedi, a malincuore ci troveremo costretti a ribadire, questa volta ad alta voce, il principio – per noi chiarissimo e rispettato, tra l’altro, in ogni Ordine d’Italia – che non consente la candidabilità di chi è stato già eletto per due mandati consecutivi. La ratio di tale principio, chiaramente intuibile e volta a garantire l’alternanza democratica alla guida degli Ordini professionali, è quella di evitare la ‘sclerotizzazione’ delle dirigenze, al fine di garantire una corretta rappresentanza degl’interessi degl’iscritti”.
“I nostri programmi per il futuro della categoria sul territorio di Napoli Nord – ha aggiunto Carboni – sono chiari, concreti ed immediatamente ‘cantierabili’. Abbiamo all’interno del nostro team tutte le competenze e le esperienze necessarie e sappiamo interpretare il forte disagio che tutti i colleghi vivono ormai da tempo. È su questi temi che ci stiamo confrontando e che chiediamo ai nostri competitor di confrontarsi e dibattere”.
Questa la squadra capitanata da Antonio Carboni: Gennaro Carleo, Francesca Sagliocco; Paolo Tarantino, Domenico Mallardo, Marco Idolo, Agostino Crispino, Giovanni Granata, Vincenzo Pezone, Mauro Galluccio, Francesco Vallefuoco, Carlo D’Abbrunzo, Gennaro Mocerino, Giuseppe Petrone, Nicola Padricelli, Pasquale D’Ettore, Francesco Maisto, Giovanni Principato, Giuliana Di Caprio, Filomena Picascia.
Tra questi i tre giuglianesi Gennaro Carleo, Domenico Mallardo e Giovanni Granata.
Comunicato stampa.