Como. Viaggiava senza seggiolino con mamma e papà a bordo della loro utilitaria. Poi lo scontro fatale con un’altra auto, il cui conducente risultò avere persino un tasso alcolico superiore a quello consentito dalla legge. Il giovane che era alla guida è stato condannato e così anche i genitori, ritenuti in parte responsabili della morte della piccola Aurora Sargi.
I fatti risalgono alla notte fra il 2 e il 3 maggio 2017. La piccola, al momento dello schianto, viaggiava infatti in braccio alla mamma, e di conseguenza i giudici hanno ritenuto co-responsabili madre e padre della morte della loro figlia: anche per i due è scattata una pena in patteggiamento di un anno e 4 mesi per omicidio stradale al termine del processo con rito abbreviato, come scrive il quotidiano La Provincia di Como.
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La bambina, durante il tragitto in auto, sarebbe dovuta essere assicurata al seggiolino di sicurezza, legata con apposite cinture. L’incidente automobilistico avvenne a Cantù, con la Lancia Y dei genitori che si scontrò con la Skoda Fabia di un operaio 35enne che le tagliò la strada: la piccola picchiò la testa durante l’impatto e morì sul colpo.