Il concorsone scolastico sta per bussare alle porte di migliaia di lavoratori. Entro il 20 marzo gli Uffici Scolastici Regionali dovranno pubblicare i modelli di domanda per partecipare al bando di concorso Ata 2017. Più di 10mila i posti da assegnare entro la fine dell’anno. Il MIUR ha avviato ufficialmente l’azione definitiva, preparando la modulistica da utilizzare ed inviandola a tutti gli USR.
Alcune regioni, come l’Abruzzo, hanno già provveduto alle pubblicazioni stabilendo il 19 aprile come termine ultimo per l’invio delle domande di iscrizione. Anche la Provincia di Trento ha già indetto un concorso per assunzioni a tempo indeterminato nella scuola. Il bando pubblico è finalizzato alla copertura di 40 posti di lavoro per Funzionari Amministrativi Scolastici con scadenza il prossimo 6 aprile 2017.
I modelli di domanda allegati B1, B2, F e H dovranno essere inviati mediante raccomandata A/R, oppure onsegnati a mano o mediante PEC, all’Ambito Territoriale della provincia d’interesse entro i termini previsti dal relativo bando (puoi scaricarli a questo link).
Va però precisato che la prima “infornata” di assunzioni sarà riservata a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione che abbiano almeno 2 anni di servizio. Altri bandi finalizzati all’inserimento nelle graduatorie di III fascia permetteranno la candidatura di tutte quelle persone che non hanno questa anzianità e non sono mai stati iscritti.
Informazioni generali e requisiti
Riepiloghiamo i termini del bando per il personale ATA 2017. I profili ricercati nelle scuole sono numerosi e serviranno a coprire i seguenti posti disponibili:
- 216 posti per direttore servizi amministrativi
- 2.103 posti per assistenti amministrativi
- 790 posti per assistenti tecnici
- 6949 per collaboratori scolastici
- 87 posti come cuochi
- 81 posti come addetti aziende agrarie
- 49 posti per guardarobieri
- 19 posti per infermieri.
Tutti quelli che sono in possesso dei requisiti per l’accesso ai profili personali del Personale ATA, può richiedere l’iscrizione nelle graduatorie d’Istituto di III fascia per svolgere incarichi di supplenza a tempo determinato e partecipare al concorso.
La domanda prevede la scelta da parte del candidato di 30 istituzioni scolastiche appartenenti ad una medesima Provincia.
L’apertura delle iscrizioni alle graduatorie viene indetta con apposito decreto ministeriale ogni tre anni. Oltre ai titoli di studio (licenza media), sono requisiti validi per la presentazione della domanda:
- L’essere iscritto nelle graduatorie provinciali permanenti (24 mesi- art 554 del D.lgs 297/1994)
- L’essere iscritto nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico, negli elenchi provinciali ad esaurimento di Assistente Amministrativo, Assistente Tecnico, Cuoco Infermiere, Guardarobiere (DM 75/2001), negli elenchi provinciali ad esaurimento di addetto alle aziende agrarie (DM 35/2004)
- L’essere iscritto nelle graduatorie d’istituto del precedente triennio
- L’aver prestato servizio per almeno 30 giorni, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale richiesto.
Modelli di domanda
Con la nota 9893 del 7 marzo scorso sono stati dunque forniti i modelli di domanda che gli Uffici Regionali Scolastici dovranno inserire nei bandi di concorso ATA di prossima pubblicazione e che dovranno essere consegnati a mano o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento:
- Modello B1, domanda da compilare per l’inserimento nelle graduatorie dell’a.s. 2017/2018 (per chi non ha mai presentato domanda);
- Modello B2, domanda per l’aggiornamento della posizione nelle graduatoria dell’a.s. 2017/2018 (per chi è già inserito);
- Modello F, modello per la rinuncia all’attribuzione di rapporti di lavoro a tempo determinato per l’a.s. 2017/2018;
- Modello H, domanda per la richiesta dei benefici previsti dagli artt. 21 e 33, commi 5, 6 e 7 della legge 104/1992.
Andrà invece presentato attraverso la piattaforma del MIUR dedicata alla presentazione delle istanze on line (POLIS):
- Modello G, per l’indicazione degli istituti scolastici nei quali cui si richiede l’inclusione nelle graduatorie d’istituto di 1ª fascia per l’anno scolastico 2017 / 2018.