Concorso scuola: è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale del 21 aprile il decreto del ministero dell’Istruzione che regolamenta l’espletamento del concorso a cattedra ordinario per i docenti di medie e superiori (25mila posti), le cui prove dovrebbero svolgersi in autunno. Il concorso scuola riguarda circa 62 mila posti.
Nel corso della riunione di maggioranza di ieri sui concorsi il Ministero ha fornito tutte le informazioni tecniche richieste dai parlamentari a sostegno delle procedure i cui bandi sono previsti in Gazzetta. Si tratta di procedure concorsuali – rendono noto le fonti – che rispettano la piena attuazione del decreto legge sulla scuola votato a dicembre in Parlamento.
Concorso scuola
Sono concorsi attesi dal personale precario, ma anche da tanti laureati che aspirano alla docenza. “Vogliamo assumere, per il prossimo anno scolastico, più docenti possibili, a partire dai precari”, ha detto lunedì la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.
Di questi concorsi si parla da anni. Sono due le procedure previste, pubblicate in Gazzetta ufficiale: una straordinaria e l’altra ordinaria. Il problema, però, è come assegnarli, e soprattutto quando, perché l’emergenza coronavirus non ha fermato l’iter ma le prove potranno svolgersi solo in condizioni di sicurezza. E il governo adesso dovrà studiare come fare.
Per quanto riguarda la procedura ordinaria, sarà il primo nel nuovo formato previsto dalla riforma Bussetti. La novità è invece l’intenzione di provare ad assumere subito i vincitori dello straordinario. Parliamo della sanatoria rivolta ai precari con 36 mesi di servizio. Il bando prevede una sola prova, semplificata. I sindacati, sostenuti appunto da alcune forze di maggioranza e di opposizione, non avrebbero voluto nemmeno quella.
I candidati potranno concorrere per una sola classe di concorso, distintamente per la scuola secondaria di primo e di secondo grado. Per quando riguarda la scuola dell’infanzia e primaria sono disponibili 12.863 posti, mentre per la scuola secondaria sono circa 25.000. A questi si aggiungono 24.000 postida colmare con la regolarizzazione dei precari, e un quarto bando dedicato ai percorsi di abilitazione all’insegnamento nella Secondaria per i docenti delle paritarie.