Condò: “Al Napoli servirebbe un regista come Pirlo”

Paolo Condò, volto storico della Gazzetta dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Club Napoli All News su TeleclubItalia“Gli allenatori stilano calendario in cui ci sono i momenti più importati per la squadra. Ovvio che questo, per la Juve, è stato un picco stagionale. Il prossimo sarà a gennaio. Il cattivo rendimento della Juve in Champions? Avrà un’avversaria pazzesca, qualora passasse gli ottavi, e arriverà un nuovo piccostagionale. Anche Napoli avrà possibilità concrete di passare il turno ed è qui il vantaggio della Roma. Su cattiveria e playmaker concordo, manca un playmaker al Napoli stile Pirlo,dovrebbe essere Inler più di Hamsik ma il paragone con Pirlo non si pone. Il Napoli ha fatto il pieno con squadre più deboli, è come bere tanto vino. Schierare Insigne, Hamsik, Callejon, Metens ed Higuain è una buona mossa così le avversarie di minor livello non riescono ad attaccare,invece quelle di alto livello quando trapanano, vedi Pogba, mettono in difficoltà. In difesa di Benitez dico che le squadre big non cambiano modulo utilizzano lo stesso sia con big sia con piccole, anche se si dovrebbe aggiungere centrocampista, con un centrocampo a tre contro le big. A lungo questa formazione darà i suoi frutti La Juve sta cambiando pelle essendo una squadra che ha ambizioni nazionali ed internazionali, giocare cn tre difensori porta ad inferiorità numerica costante ma nn hanno giocatori per il 4-4-3 se avesse avuto uomini lo avrebbe fatto anche con il Napoli, non lo ha fatto perché mancava linchsteiner o nel caso Carceres. Conte? Avendo frequentato il duello mediatico Mou-Guardiola, Conte ha diverse vicinanze con Mou, utilizza i “giochi mentali” strategie che Conte utilizza per far filtrare messaggi anche ai suoi giocatori e alla società, anche in conferenza stampa che utilizza per trarne un tornaconto. Capisco che possa dare fastidio a tifosi e allenatori avversari ma è proprio questo l’obiettivo: parlare per infastidire. Manca solo la rissa come Mou? Mou ha toccato vertici con Guardiola perché era un avversario di pari livello ma il suo contrario, utilizzava indifferenza è disprezzo. Livelli da oscar”.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto