“È intenzione di questa amministrazione sgomberare i rom tra Giugliano e Qualiano per questioni igieniche e di pubblica incolumità”. Il sindaco Antonio Poziello, nel corso del consiglio comunale, ha annunciato di aver firmato un’ordinanza di sgombero per la comunità che risiede lungo la circumvallazione esterna.
All’ordine del giorno c’era la discussione sullo stato di salute del campo, punto proposto dalla minoranza (eccetto il Pd). Il centrodestra ha chiesto conto al sindaco di che fine abbiano fatto i soldi stanziati da Regione e Ministero per l’ecovillaggio. Poi ha chiesto all’aula di revocare la delibera con cui fu votata la variante per realizzare nei terreni di Ponte riccio l’ecovillaggio.
L’annuncio del sindaco ha però spiazzato l’aula. Per Luigi Guarino il primo cittadino ha fatto “un discorso di centrodestra e si sta adeguando al governo nazionale. Ma perché non ha pensato ai rom quando era dirigente in regione?” ha chiesto in aula.
Dalla maggioranza, Di Girolamo ha tenuto a precisare che “l’ordinanza di sgombero è stata condivisa con i consiglieri di maggioranza”.
Poziello ha detto poi che la Regione ha autorizzato il comune a utilizzare i fondi previsti per l’ecovillaggio per percorsi di integrazione e di accompagnamento all’abitazione per la comunità rom.
Alla fine le richieste della minoranza non sono giunte ai voti perché è mancato il numero legale. Gran parte dei consiglieri di maggioranza ha abbandonato l’aula.