Crisi di governo, è oggi la seconda giornata di consultazioni e al Quirinale è salito Matteo Renzi con la delegazione di Italia Viva. Con Renzi Maria Elena Boschi, Davide Faraone e Teresa Bellanova.
Renzi al Quirinale per consultazioni
Il senatore Renzi terminato l’incontro con Mattarella ha dichiarato alla stampa: “Abbiamo ringraziato Mattarella per l’alto servizio al Paese che sta svolgendo. Italia viva ha espresso al Presidente della Repubblica la preoccupazione non già per la crisi politica ma per la crisi sanitaria, economica ed educativa che il paese sta vivendo. C’è chi pensa di far credere che questa sia una discussione tra personalità, niente di più lontano dal vero.questa narrazione non sta né in cielo né in terra, da mesi chiediamo di discutere di contenuti e in nome delle nostre idee siamo disponibili a rinunciare alle nostre responsabilità”.
Dopo che il premier Conte ha rassegnato le dimissioni, da ieri sono partite le consultazioni di Mattarella. “Gli italiani hanno assistito a uno spettacolo indecoroso di caccia al singolo parlamentare – ha tuonato Renzi -. Si è fatto credere che recuperando un voto in senato si potesse affrontare la più grave crisi che il paese sta vivendo”.
Renzi ha fatto sapere di aver sentito il premier dimissionario: “Ho spiegato a Conte che non abbiamo alcun tipo di elemento caratteriale nei suoi confronti”.
“Siamo il paese che vive la più difficile situazione economica dal dopoguerra, siamo preoccupati dallo sblocco dei licenziamenti, abbiamo il rapporto tra popolazione e numero di decessi per covid tra i più alti al mondo e abbiamo situazione di difficoltà oggettiva nella gestione della scuola. Vediamo con preoccupazione il fatto che nelle classifiche mondiali ha il maggior numero di giorni persi dai nostri ragazzi. Di questo abbiamo cercato di parlare con quella che era la maggioranza. Non abbiamo ottenuto risposte all’altezza della sfida che l’Italia deve vivere. Così abbiamo scelto di lasciare le poltrone” ha detto il leader di Italia Viva.
Renzi ha detto chiaramente che non vuole le elezioni ma vuole sapere se c’è un veto su Italia Viva. Su quali siano le intenzioni del suo partito ha detto di essere favorevole a un governo politico ma se non dovessero esserci le condizioni a quel punto darebbero il consenso anche a un governo di natura istituzionale. “La nostra proposta è portare il Paese a una discussione seria sul piano Next generation you. Se spesi bene sono la soluzione per il nostro Paese, sono la soluzione alla crisi. C’è bisogno del recovery plan, quindi andare a elezioni sarebbe errore per l’Italia, rischieremo di perdere l’appuntamento europeo per questi pensiamo occorre un governo, presto. Diamo la nostra disponibilità per individuare le soluzioni più opportune. Preferiamo un governo di natura politica a un governo di natura istituzionale. Ma siamo disponibili ove questa fosse l’unica strada anche a quello istituzionale. se governo politico qual è la maggioranza che lo può comporre. Abbiamo assistito a parole molto dure contro Italia Viva in questi giorni”.
“E’ irresponsabile chi non vuole affrontare ora i temi del futuro dell’Italia. Noi non siamo né inaffidabili né irresponsabili. Abbiamo sentito parole su di noi al limite dell’insulto, vogliamo solo sapere dalle altre forze poltiche se ritengono Italia viva parte o no della maggioranza. Visto che la caccia al singolo parlamentare non ha prodotto un’altra maggioranza. Chiediamo a chi ha messi veti su di noi, chiediamo di fare presto”.
“Noi non chiediamo posti, non barattiamo, siamo pronti a discutere di politica ma se questa disponibilità non vi fosse siamo disponibili a un governo istituzionale. Da parte nostra massima disponibilità purché al centro ci siano i problemi degli italiani: la pandemia, la capacità di creare posti di lavoro e non sussidi. Non vedo altra maggioranza che non veda anche la presenza di Italia Viva”.