Conte e la Fase 2, entro il 26 aprile l’ufficialità: “Pronti 50 miliardi”

Mentre in Italia cresce l’attesa per l’avvio della Fase 2 dell’emergenza coronavirus, Giuseppe Conte con un lungo post pubblicato questa mattina sul suo profilo Facebook ha dato qualche anticipazione in vista della conferenza stampa ufficiale che si terrà prima del 26 aprile.

Intanto oggi, il premier sarà in Senato per discutere di eurobond e Fase 2 in Italia che inizierà il 4 maggio. L’intervento di Conte sarà visibile in diretta streaming.

Coronavirus, Conte annuncia manovra da 50 miliardi

Il governo si prepara a stanziare “una cifra non inferiore a 50 miliardi di euro, con intervento complessivo che, sommando i precedenti 25 miliardi, sarà non inferiore a 75 miliardi”. Lo ha spiegato il premier Giuseppe Conte in Aula al Senato in un’informativa sull’emergenza coronavirus, in vista del confronto decisivo al Consiglio europeo di giovedì, 23 aprile, sul pacchetto di misure economiche delineato dall’Eurogruppo e sulla “fase 2”, quella della ripartenza delle attività che si sono fermate per il lockdown. “Dobbiamo potenziare ulteriormente la risposta di politica economica, perciò il governo invierà brevissimo al Parlamento un’ulteriore relazione con una richiesta di scostamento pari a una cifra ben superiore a quella stanziata a marzo”, ha spiegato Conte sulle nuove misure economiche. Al discorso a Palazzo Madama seguirà un’altra informativa del premier alla Camera, alle 17:30.

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Conte anticipa Fase 2: quando si potrà riaprire

Oggi, 21 aprile, sulla pagina ufficiale Facebook di Giuseppe Conte è apparso un lunghissimo post in cui il premier ha prima fatto il punto della situazione attuale, informando che l’equipe di esperti è al lavoro sul piano di ripartenza del Paese.

E continua dicendo che si rende conto che le imprese hanno l’esigenza di ripartire e che molti cittadini sono stanchi degli sforzi chiesti e vorrebbero un allentamento, o addirittura un’abolizione, delle misure. “Mi piacerebbe poter dire: riapriamo tutto, subito, ripartiamo domani mattina, ma sarebbe da irresponsabili poiché la curva di contagio risalirebbe in modo incontrollato vanificando tutti i sacrifici fatti finora”, scrive.

L’allentamento delle misure, continua Conte, deve avvenire sulla base di un piano ben strutturato e articolato, di un programma serio e scientifico che prenda in considerazione tutti i dati.

Per far ripartire il Paese non si può solo pretendere dalle singole imprese il rispetto dei protocolli di sicurezza. “Dovremo tenere conto dei flussi dei lavoratori che torneranno al lavoro con la riapertura delle imprese, la percentuale di chi usa i mezzi pubblici, privati, in quali orari. Come possiamo garantire all’interno dei mezzi di trasporto la distanza sociale? Come possiamo evitare che si creino sovraffollamenti, le famose ore di punta?, si chiede.

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Fase 2, la data

Conte ha annunciato che prima della fine di questa settimana, quindi entro e non oltre il 26 aprile, il governo comunicherà ufficialmente il piano della Fase 2 e illustrerà nel dettaglio il programma, confermando come data d’avvio presumibile il prossimo 4 maggio.

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