Contrabbando di sigarette dall’Est Europa: 10 arresti in provincia di Napoli

Dieci persone in manette nell’ambito di un blitz della Guardia di Finanza di Caserta contro il contrabbando di sigarette. Questa mattina le Fiamme Gialle hanno sgominato una banda composta da dieci soggetti ritenuti gravemente indiziati di far parte di una organizzazione criminale transnazionale dedita al contrabbando di tabacchi lavorati esteri.

Campania, sgominata banda di contrabbandieri: dieci in manette

Con l’aiuto dell’agenzia Europol, le indagini hanno permesso di ricostruire l’esistenza di una strutturata compagine criminale di rilievo internazionale con base operativa nella provincia di Napoli e diramazioni in diversi Paesi dell’Est Europa, principalmente la Croazia, per l’approvvigionamento dei tabacchi in contrabbando. I pacchi illegali di “bionde” venivano acquistati dai Balcani per essere poi rivenduti sia nell’area partenopea che casertana.

Le attività hanno evidenziato che gli acquisti avvenivano attraverso soggetti stranieri che operavano quali veri e propri broker del settore ed hanno consentito di individuare l’importazione in contrabbando di oltre 65 tonnellate di tabacchi lavorati esteri, il cui trasporto è avvenuto attraverso l’occultamento con carichi di copertura. In una singola occasione, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta hanno sottoposto a sequestro oltre 5 tonnellate di sigarette traendo in arresto in flagranza di reato 6 soggetti.

Chi sono gli arrestati

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere, che hanno riguardato 5 soggetti di nazionalità italiana, 3 croati, 1 serbo e 1 ucraino, sono in corso di esecuzione sia sul territorio dello Stato che su quello Europeo attraverso l’operato di forze di polizia straniere anche grazie alla fattiva e preziosa collaborazione dell’Agenzia EUROPOL. Gli arrestati italiani sono residenti tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia: alcuni sarebbero legati alle famiglie Scannapieco e Langella. 

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