Convegno a Villaricca sul rilancio del mercato ittico e agroalimentare. Guarda il video

Onorevoli, imprenditori e dirigenti bancari si sono incontrati a La Lanterna per discutere sulle soluzioni da intraprendere per rilanciare il comparto ittico e agro-alimentare nei mercati nazionali ed esteri. Il convegno ‘‘Il commercio alimentare, occasione di crescita dell’intero Paese. Proposte concrete’’ è stato moderato dal Dott. Valendino che ha esordito sottolineando come la scarsa informazione sia uno dei maggiori freni alla crescita. In effetti, gli imprenditori sono spesso disinformati sulle opportunità che potrebbero cogliere per ottimizzare le loro attività produttive. Lo stesso Antonio Topo, organizzatore dell’evento, nonché portavoce della classe imprenditoriale, ha dichiarato: ‘’ la Comunità Europea mette a disposizione delle aziende campane soldi che non vengono recepiti. La Campania manda indietro capitali che sarebbero utili a rendere le nostre aziende più competitive ed ecologiche’’.

Dunque, alleggerire la macchina burocratica, vincolante per l’accesso ai finanziamenti europei, è il primo step da fare per favorire la nascita di nuove imprese e lo sviluppo di quelle già esistenti. ‘‘Ma occorre investire anche nel capitale umano’’, ha ribadito l’Onorevole Raffaele Topo. ‘‘Non possiamo permettere l’esodo dei giovani più istruiti, in questo modo favoriamo l’arricchimento degli altri paesi e il depauperamento del nostro’’, ha concluso il Presidente della Commissione Sanità. La tutela del made in Campania e l’unione degli imprenditori in grandi cooperative sono stati invece i punti focali della relazione dell’Onorevole Giovanna Palma. ‘‘Dobbiamo salvaguardare la tipicità dei prodotti nostrani e favorire la nascita di consorzi che diano voce alle istanze degli imprenditori’’, ha asserito il membro della Commissione dell’agricoltura.

Il  dibattito si è concluso con l’esposizione delle politiche bancarie  a sostegno del credito al settore commerciale. ‘‘Il Fondo centrale di garanzia eroga  finanziamenti a favore di piccoli-medi imprenditori senza chiedere loro garanzie o ipoteche.  L’unico parametro preso in considerazione   è saper fare bene il proprio mestiere’’, ha affermato il Dirigente del credito centrale Massimo Generali.

 

di Eloisa Di Rosa

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