Torna il lockdown a Pechino a causa del Coronavirus. Altre dieci aree residenziali sono state messe in quarantena. In città si registrano 36 nuovi casi di covid nelle ultime 24 ore.
Gli ultimi casi sono stati scoperti in un mercato all’ingrosso nel nordovest di Pechino, nel distretto di Haidian, dopo che la scorsa settimana era già stato chiuso il gigantesco mercato di prodotti freschi di Xinfadi nel sud della metropoli cinese: 11 le aree residenziali messe in quarantena in quella zona.
Coronavirus a Pechino
Nelle ultime 24 ore sono stati 49 in totale i nuovi casi di coronavirus in tutta la Cina, compresi i 36 della capitale.
Diverse città del paese sconsigliano ai loro residenti viaggi a Pechino. Tre dei nuovi casi sono stati registrati nella vicina provincia dello Hebei. Gli altri 10 sono persone provenienti da paesi stranieri. A livello nazionale sono stati contati anche 18 casi senza sintomi, che il governo non include nelle sue statistiche totali. In totale la Cina ha contato ufficialmente dall’inizio dell’epidemia oltre 83.000 casi, di cui 4.634 mortali.
Situazione critica negli Stati Uniti
La situazione resta critica negli Stati Uniti. I morti per il virus nelle ultime 24 ore sono stati 382. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University, secondo la quale i decessi totali sono 115.729. Addirittura il governatore di New York, Andrew Cuomo, minaccia di chiudere nuovamente Manhattan e gli Hamptons, la località di mare vicino alla Grande Mela rifugio dei milionari della città. Cuomo usa parole dura per descrivere le immagini di assembramenti e le migliaia di denunce presentate per il mancato rispetto delle regole imposte per la riapertura dopo il coronavirus. Parole che mandano su tutte le furie il sindaco di New York, Bill de Blasio: “imprigionare la gente” non è la risposta, “dobbiamo trovare un equilibrio fra la sicurezza e la necessità delle aziende di riaprire”, dice de Blasio tramite un suo portavoce.