ROMA – Angela Merkel è in quarantena dopo aver incontrato un medico risultato poi essere positivo al coronavirus. Lo fa sapere il suo portavoce, Steffen Seibert, all’agenzia di stampa Dpa.
La cancelliera tedesca, 65 anni, entra in quarantena a casa dopo aver incontrato un medico risultato poi essere positivo al coronavirus. Lo specialista le aveva fatto un vaccino precauzionale contro la polmonite batterica venerdì. La cancelliera verrà sottoposta a tampone nei prossimi giorni.
Angela Merkel in quarantena
Merkel è stata informata della positività del medico dopo il suo discorso televisivo di questa sera in cui ha chiesto ai tedeschi di ridurre al minimo i contatti fra le persone. Nei prossimi giorni, ha detto Seibert, verrà sottoposta anche lei al test. Nel frattempo si auto isolerà a casa dove continuerà “a svolgere i suoi doveri”.
Intanto nel mondo crescono i contagi. Con oltre 25mila casi positivi di coronavirus (25.493) gli Stati Uniti hanno superato la Spagna diventando il terzo Paese per numero di contagiati, dopo Cina e Italia. Nel giro di 24 ore sono stati registrati circa 8mila nuovi casi. Il numero di morti è di 307.
Coronavirus in Germania
La cancelliera ha ricevuto la notizia subito dopo la conferenza stampa convocata per annunciare le nuove misure restrittive varate d’intesa con i Laender. Secondo quanto stabilito, i contatti all’esterno sono possibili in Germania d’ora in poi solo con una persona che non appartiene al proprio nucleo familiare e alla propria abitazione, o con le persone che vivono nella stessa casa. Merkel lo ha spiegato in conferenza stampa a Berlino.
La cancelliera ha aggiunto che, nei luoghi pubblici, “vanno mantenuti almeno 1,5 metri, meglio ancora due metri di distanza. Sono regole non consigli”, ha sottolineato, “la polizia e gli addetti all’ordine pubblico sorveglieranno il rispetto delle regole, e le violazioni verranno sanzionate”. “Andare al lavoro, a fornire assistenza in emergenza, a fare la spesa, partecipare a sedute, appuntamenti e esami, aiutare gli altri o fare sport individuali e muoversi all’aria aperta, così come altre attività necessarie, resta naturalmente ancora possibile”, ha spiegato ancora Merkel leggendo oggi a Berlino quello che è stato deciso insieme ai Laender.