Coronavirus, autocertificazione per spostamenti: come funziona, il modulo dell’autocertificazione per il Coronavirus

Sono state diramate ai prefetti del direttive del Ministero dell’Interno sull’emergenza Coronavirus. Il decreto emanato dalla presidenza del consiglio dei ministri prevede diverse misure per contenere il contagio del virus in Italia.

Controlli in aeroporti, stazioni, caselli autostradali, autocertificazione per i cittadini che si spostano, rischio carcere per chi viola la quarantena. Sono alcune delle direttive inviate dal Viminale per l’attivazione dei controlli nelle “aree a contenimento rafforzato” della Lombardia e di 14 province del nord Italia. Alla direttiva ha lavorato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in stretto contatto con il capo della Polizia Franco Gabrielli, le direzioni del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e i prefetti sul territori.

Autocertificazione: come funziona?

Secondo quanto riportato nella direttiva, “gli spostamenti potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia. Un divieto assoluto, che non ammette eccezioni, è previsto per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus”. Le autocertificazioni potranno essere soggette a controlli.

Anche negli aeroporti lombardi e delle 14 province, i passeggeri in partenza e in arrivo saranno sottoposti al controllo dell’autocertificazione.

Il modulo

Alcuni comuni della zona sottoposta a limitazioni hanno pubblicato sui siti internet il modulo da poter scaricare e compilare. Questo è il  link del comune di Ostiglia. 

I controlli

I controlli sul rispetto delle limitazioni della mobilità avverranno lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti. Per quanto riguarda la rete autostradale e la viabilità principale, la polizia stradale procederà ad effettuare i controlli acquisendo le prescritte autodichiarazioni. Analoghi servizi saranno svolti lungo la viabilità ordinaria anche dall’Arma dei carabinieri e dalle polizie municipali.

Le sanzioni

Chi viola le limitazioni agli spostamenti è soggetto a sanzioni. Si rischia quella prevista in via generale dall’articolo 650 del codice penale (inosservanza di un provvedimento di un’autorità: pena prevista arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino 206 euro). Il Viminale, però, di ancora: “salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave quale quella prevista dall’articolo 452 del Codice penale, delitti colposi contro la salute pubblica che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica. Un reato per il quale si rischia il carcere.

Autocertificazione per voli

Per i voli Schengen ed extra Schengen in partenza, le autocertificazioni saranno richieste unicamente per i residenti o domiciliati nei territori soggetti a limitazioni. Nei voli Schengen ed extra Schengen in arrivo, i passeggeri dovranno motivare lo scopo del viaggio all’atto dell’ingresso.

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