Coronavirus, colpito il settore del turismo in Campania: 30mila disdette a Napoli

Sono piene di disdette le agende degli alberghi in Campania. A causa dell’emergenza da Coronavirus, si registrano numeri preoccupanti soprattutto nel settore del turismo locale. Numeri, che potrebbero mettere a dura prova l’economia regionale.

I dati forniti da Federalberghi Campania sono eloquenti: solo a Napoli si registrano ben 30mila disdette tra bed&breakfast e hotel. Cancellazioni un po’ ovunque sul territorio campano: nella zona dei Campi Flegrei se ne stimano 300, mentre nel Vesuviano il numero delle disdette arriva a 413. Ad Ischia, invece, vengono segnalate 1953 presenze in meno. E, poi, ancora a Napoli si verifica il crollo dei meeting, con un albergo dove sono stati cancellati ben 8 convetion. Situazione, invece, sotto controllo a Capri.

Campania, accertati 22 casi

Ieri la protezione civile ha diffuso l’ultimo aggiornamento sui casi positivi al Coronavirus in Campania. “La task force della Protezione Civile della Regione Campania comunica che nella giornata di oggi sono stati esaminati in laboratorio, presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno, 22 tamponi – si legge nella nota stampa – Sono risultati positivi 5 tamponi, per i quali, come per tutti gli altri finora positivi, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità”.

Tre su cinque dei nuovi casi acclarati sono della provincia di Caserta, rispettivamente Cesa e Bellona. Comuni nei quali sono state firmate le ordinanze di chisura delle scuole di ogni ordine e grado a scopo precauzionale. Quattro, invece, i paziente risultati positivi al Covid-19 nel Napoletano. Sono di Giugliano, Pozzuoli, San Giorgio a Cremano e Napoli (Vomero). La persona di Giugliano è stata di recente nella zona rossa. Si tratta di un informatore farmaceutico di 40 anni rientrato da Lodi pochi giorni fa. Si sarebbe recato poi al Cotugno dove i medici lo hanno sottoposto al tampone che è risultato poi positivo. Le sue condizioni sarebbero discrete.

Il quarto è invece di Napoli, nello specifico del Vomero, entrato in contatto con uno dei legali che ruotavano intorno allo studio legale dell’avvocato del centro storico, primo contagiato della città. Altri casi si registrano a Caserta, a Napoli (9), a Mondragone e uno a Vallo della Lucania. Un altro nella provincia di Benevento. Sono dunque in totale 22 i contagiati nella regione.

 

 

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