Non esclude chiusure locali il dirigente della Protezione Civile, Agostino Miozzo, che in queste settimane ha coordinato il lavoro del Comitato Tecnico Scientifico. Miozzo ha anche tranquillizzato i campani, spiegando che non c’è al momento un rischio lockdown per l’intera Regione.
Miozzo: “Sì a chiusure locali in caso di contagi fuori controllo”
“Non c’è un caso Campania, i numeri dei contagi crescono ovunque – ha spiegato il dirigente della Protezione Civile a Il Mattino -. È il prezzo per un’estate vissuta un po’ troppo liberamente e regioni come la Campania, ma anche il Lazio, che hanno la fortuna di avere città meravigliose, splendide coste e litorali, pagano lo scotto più alto perché hanno attratto più turisti italiani e stranieri”.
Ha poi aggiunto: “È un problema nazionale, che era stato ampiamente annunciato e previsto e che come Cts e Protezione civile stiamo seguendo con molta attenzione. Sono però ottimista perché il Servizio sanitario nazionale, Campania inclusa, è pronto e sta facendo ogni sforzo. L’effetto-scuola sarà inevitabile, ma siamo preparati”.
Miozzo ha inoltre specificato che non ci dovrebbe essere un altro lockdown esteso all’intero territorio nazionale: “Lo escludo al momento. Ma dobbiamo essere realisti, Israele ha chiuso, Francia, Spagna e Inghilterra non sono lontane dalle condizioni per un lockdown. Da noi i dati sono ancora perfettamente gestibili, ma attenzione, perché bastano due settimane a passare da condizioni tranquille a dati di grande preoccupazione. Bisogna monitorare i dati territoriali, i posti letto, le condizioni locali, intervenendo con chiusure territoriali, se necessario, per evitare di chiudere a livello nazionale”.