Coronavirus, in Italia torna alta l’attenzione: aumentano vittime e ricoveri in terapia intensiva

Tornano a salire vittime e ricoveri in terapia intensiva per coronavirus in Italia. Lieve incremento anche dei contagi: ieri erano 329, oggi sono 333. Ma il dato preoccupante è l’aumento dei pazienti che hanno bisogno di ventilazione artificiale. Per la prima volta dal sette aprile, sono aumentati. Si tratta di cinque persone in più. A comunicarlo il bollettino della Protezione Civile di oggi, 18 giugno.

Coronavirus, bollettino del 18 giugno: salgono vittime e ricoveri in terapia intensiva

L’inversione di rotta si registra anche con il numero dei morti, che oggi è di 66 persone mentre ieri era di 43 unità. Un numero da tenere sotto controllo dopo il costante calo delle ultime settimane. L’attenzione resta alta.

Dei 333 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 216 nuovi positivi (il 64,8% dei nuovi contagi). L’incremento di casi è di 31 casi in Piemonte e ci sono due territori dove oggi c’è un picco di crescita di nuovi casi rispetto ai giorni precedenti: 32 casi in Emilia Romagna e 8 nuovi contagi in provincia di Trento.

A sottolineare l’aumento generalizzato, seppure legato anche a casi singoli, è il fatto che solo quattro regioni sono senza casi: Valle d’Aosta, Umbria, Molise e Basilicata. Dei 66 morti, 36 sono in Lombardia. Senza vittime le altre regioni: Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

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