Coronavirus, infermiere ruba 6mila euro a paziente intubato che muore pochi giorni dopo

Denunciati un infermiere di 41 anni e la fidanzata per furto aggravato in concorso. Lo scorso marzo avrebbero approfittato di un anziano intubato per coronavirus in terapia intensiva per sottrargli la carta bancomat e prelevare circa seimila euro dal suo conto.

Bergamo, infermiere 41enne ruba bancomat a paziente covid e gli toglie 6mila euro

La vicenda si è consumata in provincia di Bergamo, nei giorni più bui dell’emergenza coronavirus. Protagonista un 41enne di Boltiere e la sua compagna. Secondo le indagini della polizia locale di Romano di Lombardia, lo scorso marzo l’operatore sanitario, in servizio nel pronto soccorso di un ospedale della Bergamasca, avrebbe rubato il bancomat a un anziano che era stato ricoverato nella struttura per il Coronavirus. Nel corso di alcune settimane, la coppia di fidanzati avrebbe poi prelevato dal conto dell’anziano somme per circa seimila euro.

I prelievi avvenivano  mentre l’ignaro signore, un 66enne di Cividate, lottava contro il virus su un letto della terapia intensiva dell’ospedale, dove poi purtroppo è morto lo scorso 14 aprile. I familiari si sono accorti che qualcosa non andava dagli estratti conto di maggio e hanno così presentato denuncia il 20 maggio. Gli investigatori hanno poi fatto scattare una perquisizione domiciliare.

Quando la polizia locale si è presentata nell’abitazione dell’infermiere e della compagna a Boltiere hanno trovato solo la donna. Il 41enne è arrivato in auto e, alla vista delle pattuglie, ha provato a fuggire, ma è stato poi inseguito e bloccato. Nell’abitazione gli agenti hanno trovato e sequestrato tutto il materiale che i due hanno comprato col bancomat e i soldi dell’anziano.

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