Miete ancora vittime il coronavirus. Alcuni sono giovani. E’ il caso di Matteo Mutti, 29 anni, noto campione di poker. Il giovane è stato stroncato dal Covid-19 che ha complicato un quadro clinico già compromesso da un’altra patologia (la leucemia), contro cui combatteva da tempo.
Coronavirus uccide Matteo Mutti: aveva 29 anni
Dotato di una rara sensibilità e di un’innata propensione verso il gioco delle carte, Matteo si era distinto per una brillante carriera pokeristica, sia online sia dal vivo. Ad agosto, tra poche settimane avrebbe compiuto 30 anni. Purtroppo la sua esistenza si è fermata a 29: il decesso risale a lunedì mattina. Un anno fa gli era stata diagnostica la leucemia, a cui, poche settimane fa si è aggiunto il coronavirus. Le complicazioni derivanti dal Covid-19 non gli hanno lasciato scampo.
L’ultimo tampone, spiega il Corriere della Sera, era uscito negativo. Credeva di aver sconfitto il virus. Tuttavia le conseguenze prodotte sui suoi polmoni dall’infezione sono state devastanti. I medici l’hanno ricoverato in terapia intensiva. Quest’ultima ardua prova non è stata superata. Originario di Tirano, nell’Alta Valtellina, lascia un vuoto enorme tra gli sportivi appassionati di poker e tra gli amici e i parenti. Le esequie sono state celebrate mercoledì nella chiesa parrocchiale di San Martino come anticipato da Il Giorno.