La Cina ha dato la sua prima approvazione a un possibile vaccino contro il Covid-19: è l’Ad5-nCoV, sviluppato da CanSino Biologics con l’Istituto di biotecnologia dell’Accademia delle scienze mediche militari.
Il via libera spiana la strada alla possibile produzione di massa in tempi rapidi nel caso di un ritorno della pandemia, ha spiegato precisato la China National Intellectual Property Administration, citata dal network statale Cctv. L’approvazione, ricevuta l’11 agosto scorso ma resa nota solo ora, “è un’ulteriore conferma dell’efficacia e della sicurezza” del prodotto messo a punto, ha detto in una nota il gruppo di Tianjin, i cui titoli hanno intanto registrato cospicui rialzi in Borsa.
Il vaccino contro il Coronavirus
Come la notizia della settimana scorsa sul vaccino sviluppato e registrato in Russia, anche quella di oggi va presa con molta cautela. Secondo i dati ufficiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, né il vaccino registrato in Russia né quello brevettato da CanSino risultano tra i sei che oggi sono nella “fase 3” di sperimentazione, cioè la più avanzata e affidabile per valutarne l’efficacia, ma anche la più delicata.
Secondo i media statali cinesi, la “fase 3” della sperimentazione del vaccino brevettato dovrebbe iniziare questo mese in Arabia Saudita, mentre CanSino ha detto di essere in trattative con altri paesi – Russia, Brasile e Cile – per avviare ulteriori sperimentazioni.