Anticorpo Coronavirus. Nel pieno dell’emergenza italiana per la SarsCov2 con la Lombardia che ieri ha superato gli 11mila contagi e con un picco nazionale atteso tra circa due settimane e simile a quello registrato nella regione cinese dello Hubei, una buona notizia arriva dai laboratori di ricerca olandesi. Come anticipa Il Fatto Quotidiano, l’Università di Utrecht assieme all’Erasmus Mc di Rotterdam ha individuato il primo anticorpo monoclonale al mondo in grado di sconfiggere la malattia COVID-19 e il Coronavirus SARS-COV-2. L’anticorpo 47D11 tra circa un mese sarà sperimentabile sui pazienti.
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Anticorpo Coronavirus, la scoperta
Merito della scoperta olandese, che in queste ore sta facendo il giro della comunità scientifica, è del professore di biologia cellulare Frank Grosveld e della sua équipe. Grosveld, intervistato sul magazine interno del centro di ricerca di Rotterdam, spiega: “Si tratta di un anticorpo che avevamo già isolato per l’attuale pandemia. L’anticorpo impedisce a Sars Cov 2 di infettare e può anche aiutare a rilevare il virus”.
Si legge nel documento: “È il primo rapporto su un anticorpo monoclonale che neutralizza SarsCov2. L’anticorpo 47D11 lega un epitopo (parte del virus riconoscibile dal sistema immunitario) conservato sul recettore a punta”. In sostanza l’anticorpo “olandese” si getta sul virus in modo specifico attaccando gli spikees (spuntoni, ndr) che stanno attorno alla molecola virale. Gli spikes attaccandosi alle mucose sono i primi colpevoli del collasso dei polmoni che si sta verificando in centinaia di decessi in Italia.
Come funziona
Il metodo è quello della cosiddetta “immunità passiva”.“In questo modo –si legge nello studio – l’anticorpo è in grado di neutralizzare in maniera incrociata Sars-Cov-2”e lo fa “usando un meccanismo indipendente dall’inibizione del legame con i recettori”per questo “l’anticorpo potrà essere utile”, oltre che per guarire i pazienti anche “per lo sviluppo di test di rilevazione dell’antigene”.