Sono in molti a chiedersi come sarà l’estate ai tempi del coronavirus. In particolare se e quando riapriranno gli stabilimenti balneari. Nella fase 2 o nella fase 3? Si potrà viaggiare.
Agosto: mascherine in spiaggia e lidi mezzi vuoti
Non arrivano buone previsioni dagli esperti. Il virologo Fabrizio Pregliasco è intervenuto su Rai Radio 2 tratteggiando uno scenario fosco. Infatti il medico ha parlato dell’estate che verrà: “Se immagino il prossimo agosto – ha dichiarato – vedo spiagge mezze vuote, con distanze di sicurezza, contingentamento e quant’altro”. Già nei giorni scorsi il virologo aveva ribadito il concetto.
“Il mare? Sarà una scommessa – ha continuato -, ma potrebbero esserci situazioni dove non sarà possibile andare in spiaggia o lo si dovrà fare con particolari attenzioni. Lettini distanti oltre due metri l’uno dall’altro e contingentamento delle persone. Sarà un lungo periodo di riadattamento ad una vita comune con delle limitazioni”.
Le regole
Insomma, non sarà molto rilassante andare in spiaggia perché bisognerà fare attenzione a tanti accorgimenti. I dipendenti dei lidi avranno tutti l’obbligo di indossare la mascherina, così come i clienti (almeno negli ambienti al chiuso). Gli ombrelloni dovranno essere distanti almeno due metri l’uno dall’altro e, dove possibile, separati da una protezione in plexiglass o in altro materiale. Anche sulla battigia bisognerà fare attenzione affinché bambini e adulti non siano a distanza ravvicinata. E non è escluso che per andare a mare ci sarà bisogno di una prenotazione per evitare assembramenti.
Resta da sciogliere anche il nodo del quando. Di sicuro dopo il 3 maggio, quando dovremmo entrare nella fase più “morbida” del lockdown. Gli stabilimenti balneari infatti, così come ristoranti e bar, saranno le ultime attività commerciali ad aprire e dovranno seguire regole molto più stringenti di quelle seguite da altri commercianti. Nella “fase 2”, però, non è escluso che l’Esecutivo, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno con meno contagi, possa dare il via libera ai primi “esperimenti”. La paura, però, anche tra i bagnanti, è alta. Chi avrà il coraggio di indossare la mascherina anche sotto il sole?