Coronavirus, morto poliziotto della scorta del premier Conte

E’ morto al Policlinico Tor Vergata, in seguito alle complicazioni di una polmonite da coronavirus, Giorgio Guastamacchia, sostituto commissario della polizia che aveva fatto parte della scorta del premier Conte. L’agente si era ammalato a metà marzo.

Faceva parte della scorta del premier Giuseppe Conte il sostituto commissario della Polizia di Stato Giorgio Guastamacchia, morto oggi a Roma. Il poliziotto aveva contratto il virus alcune settimane fa ed era stato subito ricoverato e intubato.

Morti altri due medici. Altri due medici sono deceduti per l’epidemia di Covid-19. Sono, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), Paolo Peroni (medico chirurgo specialista in Oftalmologia) e Giandomenico Iannucci (medico di famiglia). Il totale dei decessi sale a 80.

Dolore sui social per il poliziotto morto

«Dopo Paolo, Giorgio. Stavolta per il #coronavirus. Il dolore più acuto per tutta la squadra, per chi lo ha amato, per chi ha avuto il privilegio di averlo amico o anche semplicemente di conoscere il suo sorriso, l’ironia, il valore. Piango». Così Filippo Sensi ricorda su twitter Giorgio Guastamacchia, il poliziotto di Palazzo Chigi morto per le conseguenze del coronavirus.

Il dolore dei colleghi

«Profondo cordoglio per la morte del Sostituto Commissario Giorgio Guastamacchia, stroncato dalle complicanze di un virus contro il quale tutti gli agenti della Polizia di Stato combattono ogni giorno, per quanto di competenza, mettendo a repentaglio la loro stessa vita. Alla famiglia e ai suoi colleghi e amici vanno le nostre più sentite condoglianze e tutta la nostra vicinanza». Lo dichiara Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.

«Esprimiamo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia di Giorgio Guastamacchia e siamo vicini a tutti i colleghi che sono in prima linea a fronteggiare questa emergenza, in primis a coloro che ancora sono in condizioni critiche colpite dal virus». Lo scrive Fabio Conestà, segretario generale del sindacato di Polizia, Mosap appresa la notizia della scomparsa del Sostituto Commissario morto stamani al Policlinico Tor Vergata in seguito alle complicazioni di una polmonite da coronavirus. «Voglio inoltre esprimere la nostra vicinanza anche alle famiglie dei colleghi sottoposti a terapia perchè ci rendiamo conto di quanta ansia e frustrazione stanno avendo nell’attesa di una guarigione». Colleghi, ricorda infine Conestà «che sono stati in prima linea a far rispettare la legge e in particolare i decreti contro questo coronavirus e conseguentemente dare sicurezza ai territori».

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