L’Organizzazione mondiale della sanità si prepara a dichiarare la pandemia. Se così sarà, ciascuno Stato dovrà attenersi alle indicazioni dell’OMS per il contenimento del contagio.
Cosa potrebbe accadere?
Uno stop alle attività produttive ai limiti alla circolazione anche via terra, che coinvolgerebbero in primis l’Italia, terzo Paese al mondo per numero di casi. Entro una settimana, l’OMS proclamerà lo «stato pandemico»; si attendono solo le conferme dei dati da Africa e America Latina.
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OMS, pronta a dichiarare la pandemia
Al momento per l’Oms ci troviamo nella fase 5, quella di «allerta pandemica», ovvero di contenimento. Ma si sta per passare alla fase 6, di mitigazione, per ridurre il danno, visto che bloccare la diffusione del virus è di fatto impossibile.
Dichiarando lo stato pandemico l’Oms può inviare in loco i suoi operatori e chiedere ai singoli Paesi di adottare misure di mitigamento, come il fermo di attività o dei trasporti anche via terra. Ovviamente, il mancato rispetto delle norme internazionali, implicherà sanzioni. L’intenzione dell’OMS è di adottare una strategia con misure ad hoc in base al livello di diffusione del virus.