Taranto, rientra dall’estero e contagia il papà: 65enne muore dopo venti giorni di agonia

Il figlio rientra dall’estero e trasmette il virus al padre. Muore un 65enne. E’ quanto successo a Taranto. L’uomo è deceduto all’ospedale Moscati dopo un ricovero di venti giorni nel reparto di terapia intensiva.

Taranto, contagia il papà: l’uomo muore dopo venti giorni

La vittima, 65enne, già affetto da altre patologie, è deceduto in seguito all’infezione da Covid. A contagiarlo sarebbe stato il figlio. Il giovane è rientrato dalla Germania, dove aveva contratto il Coronavirus senza però presentare i sintomi tipici dell’infezione.

Dopo qualche giorno a contatto col ragazzo, il 65enne ha cominciato invece a stare male. Prima avrebbe accusato un po’ di febbre, curata con antibiotico. Poi con il perdurare dell’influenza, dopo qualche giorno, sono cominciati i problemi respiratori. Da qui lo scorso 10 agosto il ricovero al Moscati. Il quadro clinico complicato da altre patologie ha infine portato al decesso di ieri mattina. Il decesso verrà riportato nel bollettino di oggi.

Si tratta dell’ennesimo caso di un genitore contagiato da un figlio asintomatico. Il boom di rientri dall’estero e dalla Sardegna sta destando particolare preoccupazione, visto che l’età media dei contagiati si è ridotta di molto ma c’è comunque il rischio che il virus circoli tra i parenti più anziani e con patologie pregresse.

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