La zona gialla favorisce l’economia delle regione e permette maggiore libertà sia ai cittadini che ai gestori delle attività commerciali. Nelle prossime ore c’è il timore che qualche regione potrebbe ritornare in zona arancione nonostante un calo dei casi e dei ricoveri.
Quali Regioni rischiano di perdere la zona gialla per l’indice Rt
Il valore soglia che non deve essere raggiunto è quello di 1: sopra questo limite il rischio di un passaggio dalla zona gialla a quella arancione è concreto. Sulla base dei dati dell’ultimo monitoraggio settimanale è possibile capire quali siano le Regioni più a rischio, a partire da chi – come Bolzano e Molise – hanno registrato un Rt già superiore a 1 nel report dello scorso venerdì: 1,07 nel caso di Bolzano e 1,25 per il Molise. Le altre Regioni con un Rt che si avvicina a 1 sono:
Campania 0,95
Emilia-Romagna 0,92
Lazio 0,91
Liguria 0,96
Lombardia 0,92
Marche 0,94
Puglia 0,91
Toscana 0,88
Trento 0,97
Umbria 0,93
Veneto 0,95
In tutte queste Regioni l’indice Rt è in aumento, fatta eccezione per Campania, Puglia e Toscana dove, nonostante un valore ancora alto, è comunque in decremento.
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Al momento è quindi più a rischio chi ha una classificazione moderata (non c’è, ad oggi, nessuna Regione a rischio alto). Sicuramente è il caso della Calabria, che ha un rischio moderato ma con alta probabilità di progressione. Rischio complessivo moderato fanno registrare, invece, Lombardia, Marche, Molise, Puglia e Toscana.
Tutti territori che temono maggiormente di perdere la zona gialla. Infine va sottolineato come alcune di queste Regioni abbiano anche una valutazione di impatto attuale alta: si tratta di Calabria, Lombardia, Marche e Toscana. Che, inevitabilmente, sono le Regioni che più temono di poter finire in zona arancione.