Il Coronavirus sta già facendo danni all’economia del Paese. Il Governo annuncia provvedimenti a sostegno dei consumatori, delle famiglie e delle imprese nelle zone colpite dal contagio.
Coronavirus: stop a tasse, contributi e bollette
Non è ancora possibile quantificare le conseguenze sull’economia prodotte dalla diffusione del coronavirus. Il presidente della Banca d’Italia, Ignazio Visco, parla per ora di un impatto sul Pil che potrebbe pesare per oltre lo 0,2 % in un scenario già contrassegnato dalla stagnazione. Tantissime sono al momento le manifestazioni sospese, le attività commerciali ferme e le zone del Paese isolate. A Venezia è stato annullato il Carnevale dopo i primi casi accertati.
Proprio per fronteggiare un’emergenza anche economica, il Governo Conte ha annunciato un provvedimento d’urgenza per bloccadre il pagamento di tasse, contributi e bollette nelle zone direttamente colpite dalla minaccia dal Covid-2019. I dettagli della misura sono al vaglio del Consiglio dei Ministri e verranno stabiliti nelle prossime ore.
Scatterà quindi con effetto immediato la sospensione dei versamenti tributi sia erariali che locali e contributi previdenziali, per le famiglie e per le imprese. Allo stesso modo lo Stato sospenderà la riscossione dei tributi e dei relativi termini, con riferimento quindi alle cartelle già andate a ruolo gestite dall’ex Equitalia. Operativa – nelle zone interessate dalla diffusione dell’epidemia – la sospensione dei pagamenti per i contratti somministrazione di energia elettrica.
Sostegno all’economia
Successivamente, quando l’allarme sarà in parte rientrato e la psicosi sotto controllo, il Governo lancerà interventi strutturali a sostegni dei settori più colpiti. Tra i tanti il commercio e il turismo. Scatterà anche la cassa integrazione per le imprese coinvolte. Allo studio c’è anche un’ indennità per i lavoratori autonomi, ancora da definire. Lo Stato agevolerà poi l’accesso al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. Inoltre, in caso di danno accertato, ci sarà un contributo pubblico per la ripresa delle attività.
Per ora l’annuncio riguarda solo le zone colpite, ma verrà probabilmente esteso anche ad altre regioni del Paese qualora il contagio dovesse prendere piede altrove. L’ambito di applicazione delle misure al momento è circoscritto dunque agli undici comuni toccati dalle misure di emergenza, in provincia di Lodi. Per loro infatti è già scattato il divieto di movimento.
Mutui e prestiti per aree colpite da Coronavirus
Oltre allo stop a tasse e bollette, anche le Banche si mostrano disponibili a sospendere eventualmente mutui e prestiti. Gli istituti bancari già sono in contatto con il ministero dell’Economia. Al momento, un comunicato dell’ABI ha fatto sapere che insieme al governo sta valutando l’applicazione di questo protocollo, che consente di intervenire nel momento in cui le autorità competenti adottano gli appositi provvedimenti per le aree interessate dal contagio del Covid-19.