Jesolo. Cresce il numero dei dipendenti di un ristorante del lido di Jesolo (Venezia), originari del Bangladesh, positivi al Covid-19. Il locale è stato chiuso. L’Ulss4 è al lavoro per individuare un luogo di preghiera dove i cittadini bengalesi di fede islamica si sarebbero radunati. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, denuncia: “Sei contagi anche in un ristorante di Vico Equense. I clienti hanno dato nomi falsi, che stupidità assoluta”.
Come riferito dal quotidiano Il Gazzettino, sarebbero 4 i dipendenti del ristorante del lido di Jesolo positivi al coronavirus. Secondo l’Ulss 4 dietro il focolaio si cela un centro di aggregazione diverso dal locale dove lavorano: una moschea fantasma che non è stata ancora individuata e che potrebbe trovarsi addirittura in un’abitazione. Il ristorante è stato chiuso nei giorni scorsi ma il “paziente zero” potrebbe aver contratto il Covid in un centro di preghiera che non è stato ancora identificato. L’addetto alla cucina ha poi contagiato altri tre colleghi, bengalesi come lui, tutti asintomatici.
Il “caso” Vico Equense
In Campania, invece, tiene banco il “caso” legato alla presunta positività di 6 camerieri di un ristorante di Vico Equense (Salerno). A darne notizia è stato martedì il governatore Vincenzo De Luca nel corso di un’iniziativa elettorale. “Ieri abbiamo avuto 29 contagi – ha spiegato il capo della Regione. Di questi, 6 contagi li abbiamo avuti a Vico Equense tra i camerieri di un ristorante dove erano andati alcuni ragazzi di Roma che erano venuti in ferie a Capri. Lì abbiamo verificato una cosa strana e incredibile: quando stanotte abbiamo cercato di individuare alcuni dei clienti che avevano frequentato quel ristorante, abbiamo scoperto che avevano dato dei dati falsi. Siamo veramente alla stupidità assolutà“.
La smentita del sindaco
La notizia della positività dei 6 dipendente del locale è stata però smentita a poche ore di distanza dal sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore: “Al momento non si registra alcun caso positivo al Covid-19. Probabilmente il governatore si è confuso con qualche altra località”. In serata è arrivata anche una comunicazione ufficiale dell’Unità di crisi della Regione Campania che ha precisato come, in relazione al bollettino sui casi positivi al Covid 19, per quanto riguarda la Asl Napoli 3, il “contact tracing” sugli spostamenti della comitiva romana – poi risultata contagiata al ritorno nella Capitale – non ha portato all’individuazione di contagi nel territorio del comune di Vico Equense.