Si parla oggi molto di pangolino, dopo il servizio delle Iene che ha mostrato questi animali nei mercati alimentari e la vendita di animali vivi. Una pratica che sarebbe responsabile della diffusione dell’epidemia di coronavirus. Ma cos’è il pangolino? I folidoti (Pholidota Weber, 1904) sono un ordine di mammiferi, i cui unici rappresentanti viventi sono i pangolini (genere Manis). Il pangolino è l’unico mammifero con le scaglie, a metà tra un formichiere e un armadillo. Vive di notte ed è capace di mangiare 2 etti e mezzo di formiche al giorno (circa 20mila).
Cos’è il pangolino?
Il pangolino è tra gli animali più singolari al mondo. Può essere considerato una sorta di formichiere rivestito da un'”armatura” di scaglie (è l’unico mammifero ad averle), sdentato ma con una lingua lunga quanto il corpo, può consumare 20 mila formiche in un giorno, tipicamente notturno. Oggi è fortemente minacciato dall’uomo ed è tra gli animali più contrabbandati del mondo (sono richiesti per la carne e le scaglie usate nella medicina tradizionale).
Precedentemente associati al superordine Xenarthra (che comprende armadilli e formichieri), vengono oggi considerati affini all’ordine Carnivora, con cui formano il clade Ferae.
Le prime forme note di pangolini risalgono all’Eocene medio (circa 49 milioni di anni fa) e mostrano già spiccati adattamenti a una dieta a base di insetti, nonché la tipica corazza costituita da scaglie cheratinose (ad es. Eomanis). Contemporaneo a queste forme arcaiche è Eurotamandua, considerato attualmente un pangolino privo di squame. Un altro pangolino basale, probabilmente privo di squame, è Euromanis. Nel corso dell’Eocene e dell’Oligocene si svilupparono varie forme (Patriomanis, Cryptomanis, Necromanis) che mostrano via via maggiori adattamenti e specializzazioni, sempre più simili alle forme odierne.
Pangolino cosa mangia? E’ pericoloso?
Cos’è il pangolino? I pangolini non sono parenti stretti dei formichieri (e neppure degli armadilli). La somiglianza tra le tre specie è dovuta a uno stile di vita simile e all’alimentazione speciale: termiti e formiche.
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I pangolini non sono animali pericolosi. Non mordono, non usano gli artigli per difendersi, il massimo che sanno fare quando sono in pericolo è appallottolarsi per proteggere lo stomaco, l’unica zona indifesa del loro corpo. La cosa più pericolosa che può succedere con un pangolino è provare a prenderne in braccio uno e beccarsi un graffio, perché i bordi delle scaglie sono taglienti. Ecco perché i pangolini hanno dovuto isolarsi e sono diventati uno dei mammiferi più misteriosi del mondo.
Che significa pangolino
Il nome pangolino deriva dalla lingua malese. Si tratta di un’adattamento dei termini “pang-goling” o “peng-goling” o ancora “peng-gulung” ovvero “colui che si arrotola”. i primi esploratori europei lo chiamarono carciofo a quattro zampe”. Nella foto, la corazza a scaglie del pangolino è quasi impossibile da frantumare, anche per una leonessa.