Cos’è l’idrossiclorochina, il farmaco preso da Trump per prevenire il Coronavirus

Cos’è l’idrossiclorochina? Il presidente Donald Trump ha annunciato di assumere l’idrossiclorochina per prevenire il Coronavirus. Ma cos’è l’idrossiclorochina? Si tratta di un farmaco antimalarico che fa parte dei farmaci antireumatici modificanti la malattia e utilizzato nella terapia, oltre che della malaria, anche dell’artrite reumatoide e del lupus eritematoso sistemico. Sebbene non si possa escludere dei rischi, viene usata per il trattamento delle malattie reumatiche durante la gravidanza. Si assume per via orale.

Cos’è l’idrossiclorochina

Tra i marchi commerciali il più noto è Plaquenil, nome con cui il farmaco viene commercializzato da Sanofi. Gli effetti collaterali comuni includono vomito, mal di testa, alterazioni della vista e debolezza muscolare. Gli effetti collaterali gravi possono includere reazioni allergiche. L’idrossiclorochina appartiene alle famiglie dei farmaci antimalarici e dei derivati 4-aminochinolinici.

L’idrossiclorochina è stata approvata per uso medico negli Stati Uniti nel 1955. È nell’elenco dei farmaci essenziali dell’Organizzazione mondiale della sanità, i medicinali più sicuri ed efficaci necessari in un sistema sanitario. Nel 2017 è stato il 128° farmaco più prescritto negli Stati Uniti, con oltre cinque milioni di prescrizioni.

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A cosa serve?

Abbiamo dunque spiegato cos’è l’idrossiclorochina, ma quali sono gli utilizzi? E’ usata per trattare il lupus eritematoso sistemico, i disturbi reumatici come l’artrite reumatoide, la porfiria cutanea, la febbre Q e alcuni tipi di malaria. È considerato un trattamento di prima scelta per il lupus eritematoso sistemico, per alcuni tipi di malaria, in caso di ceppi resistenti e casi complicati che richiedono diversi farmaci aggiuntivi.

L’idrossiclorochina è usata nel trattamento dell’artrite post-Lyme, perchè può avere sia un’attività anti-spirochete sia un’attività anti-infiammatoria. È stata usata per trattare la sindrome di Sjögren primaria, ma non ha dimostrato di essere efficace.

Le controindicazioni e gli effetti collaterali

Dopo aver letto cos’è l’idrossiclorochina, vediamo le controindicazioni. Non deve essere prescritta a soggetti con ipersensibilità nota ai composti derivati chinolinici. Esistono diverse altre controindicazioni ed è necessaria cautela se i pazienti hanno determinate patologie cardiache, diabete, psoriasi ecc.

Nel trattamento a breve termine della malaria, gli effetti collaterali possono includere crampi addominali, diarrea, problemi cardiaci, riduzione dell’appetito, mal di testa, nausea e vomito.

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