Sarà obbligatorio vaccinarsi contro il Covid-19 oppure resterà una libera scelta del cittadino non farsi somministrare una dose di vaccino? A chiarire questo tema, di cui si discute da giorni, è proprio il premier Conte, a margine della conferenza di fine anno in diretta da Palazzo Madama.
Covid-19, vaccino obbligatorio o facoltativo? Il chiarimento del premier Conte
“Escludiamo la vaccinazione obbligatoria”, afferma chiaramente il presidente del Consiglio. “Lasciamo che parta la campagna vaccinale. Vediamo il riscontro che ci sarà. Confidiamo di poter raggiungere una buona percentuale di popolazione anche su base facoltativa”, afferma Conte rispondendo a una domanda su quando si potranno vedere i primi risultati della campagna vaccinale.
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Confermando, quindi, che la somministrazione del vaccino non sarà obbligatoria. Il presidente del Consiglio si è soffermato poi sul piano vaccinale italiano e sulle previsione dei risultati: “Quando inizieremo ad avere un impatto significativo potremo dire di aver concluso la fase uno, quando saranno vaccinate 10-15 milioni di persone, non credo prima di aprile“.
Solo in quel momento, quindi, si potrà fare una valutazione su come sta andando la campagna vaccinale. Conte ha ricordato che “abbiamo ricevuto le prime 9.750 dosi di vaccino, ora il piano del primo disponibile Pfizer prevede altre 470mila dosi a settimana”.
Entro gennaio, spiega ancora Conte, “arriveremo a 2 milioni e 350mila” dosi. “Poi a gennaio si aggiungerà il vaccino Moderna. Prima vacciniamo gli operatori sanitari, poi i residenti delle Rsa, quasi 1,8 milioni di persone. A seguire gli ultra 80enni, che sono quasi 1,4 milioni; quindi i 13 milioni tra 70 e 80 anni, poi i malati cronici che sono oltre 7 milioni”.