“In considerazione della attuale situazione emergenziale, autorizza i MMG/PLS alla prescrizione di terapia a base di Ossigeno Liquido per patologie non correlate alla Insufficienza Respiratoria Cronica”. E’ questo quanto prevede un provvedimento della regione Campania per fronteggiare la carenza di bombole di ossigeno gassoso presso le farmacie della Regione.
Negli ultimi giorni sono stati numerosi gli appelli di medici e farmacisti a riportare, qualora si avesse in casa, bombole vuote così da poter sopperire all’emergenza che si vive in queste settimane dove sono purtroppo ancora tanti i pazienti a necessitare di cure sotto il profilo respiratorio. Il provvedimento della regione recita così:
“Viste le continue segnalazioni che pervengono alla Scrivente in merito alla carenza di “bombole” di ossigeno’ gassoso presso le farmacie di comunità, si invitano i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta prescrittori e i titolari/direttori delle farmacie pubbliche e private convenzionate, qualora venga riscontrato un tempo eccessivamente lungo di permanenza delle bombole presso i domicili dei pazienti, di contattarli al fine di procedere alla riconsegna delle stesse presso le farmacie, al fine di essere trasferite alle ditte fornitrici delle stesse per essere ricaricate.
Si invita inoltre, nei casi in cui venga riscontrata l’impossibilità da parte degli assistiti di riconsegnare le suddette bombole presso le farmacie, le ditte fornitrici di ossigeno gassoso, a poter provvedere al ritiro delle bombole di ossigeno presso i domicili dei pazienti al fine di poterle riempire nuovamente e riconsegnarle alle farmacie, con l’obiettivo di renderle nuovamente disponibili nel circuito distributivo-erogativo. In merito ai pazienti cronici affetti da Insufficiente Respiratoria Cronica, si ribadisce l’importanza, come altre volte indicato dalla scrivente, in merito all’utilizzazione dei concentratori dì ossigeno, quanto mai necessari nel periodo emergenziale.
In merito alla carenza di bombole di ossigeno gassoso, per i pazienti domiciliati e visto il maggior utilizzo del farmaco da parte dei soggetti affetti da COVID-19, si autorizza i MMG/PLS alla prescrizione dell’ossigeno liquido anche per le patologie non correlate alla BPCO. Vista la fornitura dell’ossigeno liquido da parte delle Ditte Fornitrici al domicilio del paziente per il tramite delle ASL, si descrive di seguito il percorso da mettere in essere:
1) Prescrizione su ricetta DEMA o rossa SSR dell’ossigeno liquido;
2) Prescrizione su ricetta DEMA o rossa SSR di concentratori di ossigeno, laddove pazienti cori idoneo al quadro clinico;
3) Le ASL forniranno alle farmacie di comunità i nominativi ed i contatti delle ditte fornitrici;
4) La farmacia di comunità contatterà la ditta fornitrice per la consegna domiciliare di ossigeno liquido;
5) La ditta fornitrice trasmette alla Farmacia di comunità ed alla ASL competente copia del DDT controfirmato dal paziente o caregiver;
6) L’importo dell’ossigeno liquido erogato sarà liquidato dalla ASL;
7) La Farmacia di comunità consegnerà alla ASL competente territorialmente la “ricetta” con l’allegata copia del DDT insieme a quelle erogate in modalità DPC;
8) Alla farmacia sarà riconosciuto l’onorario professionale della DPC.
Tanto si rende necessario al fine dí garantire l’erogazione dell’ossigeno per favorire le terapie ed evitare interruzioni delle stesse. Si confida nella collaborazione di tutti gli operatori coinvolti, visto il perdurare della situazione emergenziale.