Spuntano i positivi anche tra gli esponenti del Governo. A fine dicembre il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha contratto il Covid-19. Secondo quanto si apprende, l’inquilino della Farnesina è risultato positivo subito dopo Natale, nel giorno di Santo Stefano, e ha avuto il primo risultato negativo di un tampone due giorni fa, il 7 gennaio.
Covid, Di Maio contagiato durante le feste di Natale: ora è guarito ed è tornato in ufficio
“Sta bene”, fanno sapere dallo staff del ministro degli Esteri, ed è già tornato in ufficio. “In molti mi state scrivendo, vi ringrazio per tutti questi messaggi e per il pensiero che mi state dedicando – ha scritto Di Maio -. Sono stato positivo al Covid, ma voglio tranquillizzarvi: sto bene, il mio ultimo tampone è negativo e già da domani tornerò a lavorare in presenza“.
“L’aumento dei contagi, anche causato dalla variante Omicron, ci deve spingere ad alzare ancora di più il livello di guardia. Il virus è silente e si trasmette con velocità, per questo vi prego di fare attenzione e di vaccinarvi – prosegue il pentastellato – Tutelate voi stessi, le persone care e il prossimo. È la vita stessa che va tutelata. Non c’è spazio per strane teorie, qui ci sono solo la salute e la scienza, ed un unico antidoto al virus: il vaccino. È grazie a questa arma che si riescono a contenere il covid e i suoi effetti più gravi. Sensibilizziamo più persone possibili”, conclude il ministro degli Esteri.
Oltre a Di Maio, altri due ministri hanno contratto il Coronavirus. Si tratta di Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento, e il collega per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao. D’Incà, nonostante abbia già ricevuto la terza dose del vaccino, è in isolamento da qualche giorno. Anche Colao ha ricevuto la terza dose ed è in isolamento con sintomi leggeri.