Covid e coprifuoco, i dubbi sulla messa della Vigilia di Natale: si potrà andare in chiesa?

La scadenza del dpcm si avvicina come si avvicinano le festività natalizie. E per il governo c’è da capire quali misure restrittive prorogare e quali no proprio in vista del Natale. Al momento ci sono ancora 3.801 pazienti in terapia intensiva e, nell’ultima settimana, sono morte 4.594 persone per Covid-19.

La messa della vigilia di Natale

L’ipotesi che circoli negli ambienti di governo è quella di fare un coprifuoco alle 20 o alle 21 per il periodo natalizio così da disincentivare cenoni, riunioni di famiglia e incontri allargati. Questo non consentirebbe dunque andare a messa la notte del 24 dicembre. Starebbe però prendendo forma l’ipotesi di consentire ai fedeli di andare alla messa di mezzanotte, stilando una lista di precauzioni che dovranno comunque essere rispettate.

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Ieri sera il ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite del programma condotto da Fazio, ha spiegato: “Sarà un Natale diverso, più sobrio. In base al modello costruito sarebbe possibile spostarsi tra le regioni solo se tutte fossero gialle. Bisogna comunque evitare gli spostamenti non essenziali”.

Già il premier ha avvertito qualche giorno fa a vivere un “Natale sobrio”. “Bisogna limitare le occasioni di “socialità allargata”, che di solito si accompagnano alle festività natalizie, con tombolate, festeggiamenti, veglioni”, ha detto Conte.

Resta comunque il nodo della messa di Natale, su cui non è esclusa un’apertura da parte del Comitato tecnico scientifico che può passare solo da una maggiore flessibilità sul coprifuoco. Oggi scatta alle 22 ma per la Vigilia potrebbe essere possibile una deroga. C’è un timore: il via libera alla messa di mezzanotte di fatto consentirebbe anche il cenone di Natale. Nei prossimi giorni la decisione definitiva.

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