Covid e lockdown in Europa: com’è la situazione in Germania, Gran Bretagna, Austria e Grecia

La seconda ondata di Covid in Europa sta mettendo a dura prova diversi paesi. Ci sono già nazioni pronte a varare un nuovo lockdown per frenare l’ondata di contagi. Tra questi c’è la Gran Bretagna che è pronta ormai a tornare a una qualche forma lockdown nazionale. Lo anticipano oggi giornali come il Times e il Guardian, riferendo che il premier Tory, Boris Johnson, dopo aver resistito nei giorni scorsi al suggerimento d’imporre un confinamento generalizzato di due settimane, si prepara ad annunciarne ora la settimana entrante uno forse anche più lungo nell’intera Inghilterra, la nazione di gran lunga più popolosa del Regno Unito.

Covid in Gran Bretagna

Per il governo britannico ci sono stime secondo cui l’attuale circolazione del coronavirus appare proseguire ad ampio raggio nel Paese, con previsioni di una potenziale diffusione nell’inverno fino a 4 volte superiore rispetto allo scenario “peggiore” tracciato dagli stessi scienziati nei mesi scorsi e la minaccia di altri 85.000 morti. Nonché con un nuovo pericolo incombente di sovraffollamento degli ospedali. Ieri il Regno ha fatto segnare altri 24.405 casi e 274 morti per Covid. Mentre i ricoverati totali in ospedale, pur inferiori rispetto all’Italia, sono saliti a 10.708, tra cui 975 sottoposti a ventilazione assistita nei reparti di terapia intensiva dell’isola.

Il premier britannico, prima della decisione finale e dell’atteso annuncio sul lockdown, dovrebbe vedere comunque nel fine settimana il suo ministro dell’Economia, il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak, per concordare misure restrittive (concentrate prevedibilmente soprattutto sui contatti fra le persone) il meno afflittive possibile per la realtà economica e di business del Paese: già pesantemente investita dai contraccolpi della prima ondata della pandemia e alle prese pure con le incognite della definitiva formalizzazione della Brexit in calendario per fine anno.

Covid in Austria

Da martedì secondo lockdown in Austria. Il governo ha deciso, tra l’altro, la chiusura di ristoranti e hotel fino al 30 novembre. “Un secondo blocco è in vigore da martedì fino alla fine di novembre”, ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz in conferenza stampa.

Covid in Germania

In Germania si registra un nuovo record di contagi. Nelle ultime 24 ore il paese ne ha confermati altri 19.059, il dato più alto dall’inizio della pandemia, che porta il totale a 518.753. Altre 103 persone sono morte nelle ultime 24 ore, per complessivi 10.452 decessi. Mercoledì scorso, la cancelliera Angela Merkel ha annunciato le misure del lockdown leggero che entreranno in vigore lunedì prossimo, tra cui la chiusura di bar, ristoranti e stadi della serie A di calcio.

Covid in Grecia

La Grecia annuncia un parziale lockdown Il premier greco, Kyriakos Mitsotakis, ha annunciato un parziale lockdown nel Paese per combattere la seconda ondata di Covid-19. Da martedì bar,ristoranti e altre attività ricreative resteranno chiusi ad Atene e in altre grandi città e sarà applicato il coprifuoco notturno: dalla mezzanotte alle 5 del mattino. “Dobbiamo agire adesso prima che le unità di terapia intensiva vengano sopraffatte”, ha detto Mitsotakis in un discorso alla nazione. “Non è un blocco totale come la primavera scorsa”, ha precisato. Il premier ha precisato che da martedì la nazione sarà divisa in due zone: una zona “rossa” e “arancione” ad alto rischio e una zona “gialla” e una “verde” a rischio minore. Atene e Salonicco, già duramente colpite da un allarmante aumento dei casi confermati di coronavirus, saranno incluse nella prima zona con ristoranti, palestre, teatri, cinema e musei chiusi dalle 6 del mattino del 3 novembre. A livello nazionale, sarà obbligatorio indossare la mascherina all’aperto e sarà imposto il coprifuoco da mezzanotte alle 5 del mattino. A differenza del blocco della primavera scorsa, il settore industriale e i negozi al dettaglio non saranno interessati dalle nuove misure nel tentativo di non danneggiare l’economia.Le scuole rimarranno aperte e saranno consentiti anche gli spostamenti tra le regioni.  I nuovi casi in Grecia hanno registrato un nuovo record ieri con 1.690 nuovi casi rispetto ai 1.211 di giovedì, portando il numero totale a 37.1965. Le nuove misure rimarranno in vigore per un mese.

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