L’indice Rt si avvia a superare 1 in Italia a livello nazionale. E due regioni italiane potrebbero finire in zona rossa: l’Umbria, a causa dell’eccessiva occupazione delle terapie intensive; e l’Abruzzo, colpito duramente dai focolai della nuova variante inglese.
Covid, quali regioni italiane rischiano la zona rossa
Per oggi, intanto, è atteso il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine del quale verranno cambiate o confermate i colori delle regioni, sempre sulla base delle analisi dei dati.
Ma c’è un’altra regione che rischierebbe la zona rossa. Non da lunedì prossimo, ma tra circa dieci giorni. Si tratta della Campania: se il trend dei contagi dovesse continuare a crescere inevitabilmente la regione verrebbe collocata nelle fascia ad alto rischio di contagio.
“E’ chiaro che i contagi stanno salendo ed è verosimile, se continuano a salire, che ritorneremo, mi auguro per un periodo limitato, in una zona rossa”, dice Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, illustrando la situazione della Campania a Radio Crc. La regione, reduce da una giornata con 2.385 nuovi casi, era entrata con Emilia Romagna e Molise in zona arancione, dove sono attesi nuovi ingressi.