Cts, con booster quarantena azzerata per chi è impiegato nei servizi essenziali

Quarantena ridotta a 5 giorni e tampone per i vaccinati con dose booster – non impiegati nei servizi essenziali – che vengono a contatto con una persona poi risultata positiva. Nel caso dei vaccinati con tre dosi positivi, basterà una quarantena di 7 giorni  e un tampone negativo. Sarebbe questa l’indicazione fornita dal Comitato tecnico-scientifico dopo una riunione fiume, durata oltre quattro ore.

Cts, con booster quarantena azzerata per chi è impiegato nei servizi essenziali

Niente quarantena per chi è impiegato nei servizi essenziali ed è vaccinato con booster e viene a contatto con un positivo. Dovranno però obbligatoriamente indossare la mascherina Ffp2 per circa una settimana. Il Cts raccomanda comunque di evitare occasioni di contagio come concerti, stadi, feste.

Leggi anche >> Capodanno 2022: feste, cenone, spostamenti, piazze. Le nuove regole: cosa si può fare e cosa no

La decisione però spetta al Governo: prima verrà convocata la cabina di regia e poi si svolgerà la riunione in Consiglio di Ministri, al termine della quale verrà firmato un nuovo decreto.

La richiesta delle Regioni

Rivedere le regole finora applicate ed elaborare una nuova strategia, abolendo prima di tutto la quarantena per i contatti dei positivi. E’ il contenuto del documento condiviso dai governatori in Conferenza Regioni e inviato al Governo.

La proposta dei presidenti di Regione è di ”mantenere la quarantena per tutti i contatti non vaccinati” e di mantenere una strategia di testing nelle persone a rischio, come gli immunocompromessi, o per i contesti sanitari e socioassistenziali. I governatori chiedono anche di cambiare il sistema contact tracing, alleggerendolo. “Al Governo chiederemo l’introduzione del Super Green pass sui luoghi di lavoro. Questa richiesta sarà oggetto di un incontro oggi con l’Esecutivo”, hanno sostenuto i governatori.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto